L’arrivo dell’inverno in Trentino porta con sé luci, colori, profumi e sapori unici e inconfondibili. Sotto il profilo enogastronomico, culturale o turistico, la marcia di avvicinamento al Natale corrisponde ad un susseguirsi di iniziative e di occasioni da non perdere. Un evento che si propone di far conoscere questo territorio, ed in particolare il prodotto simbolo della provincia, il TRENTODOC metodo classico, è “Bollicine su Trento”, la rassegna in programma dal 26 novembre al 13 dicembre nelle sale del cinquecentesco Palazzo Roccabruna, nel centro storico del capoluogo, manifestazione con un ricco calendario di appuntamenti. Degustazioni, approfondimenti, assaggi di particolari abbinamenti, incontri con specialisti che coinvolgeranno anche 27 fra bar e ristoranti della città per un brindisi speciale. Sarà poi l’occasione per stringere ancora di più la salda amicizia fra Trento e L’Aquila, visto che ospiti d’onore della manifestazione saranno gli attori del Teatro stabile di innovazione “L’Uovo” del capoluogo abruzzese, i quali porteranno sul palcoscenico lo spettacolo “Bollicine in scena”: un mix di luci, musiche e coreografie ispirate ai brindisi più famosi della storia del cinema. Fra gli altri eventi da sottolineare una tavola rotonda dal titolo “TRENTODOC: bollicine d’autore. Carattere, eleganza ed esclusività del metodo classico trentino”, che vedrà la partecipazione di Marco Sabellico, giornalista ed esperto di metodo classico per il Gambero Rosso, Licia Granello, giornalista de La Repubblica, Philippe Daverio, giornalista, conduttore televisivo e critico d’arte, che insieme daranno lettura del legame prodotto-territorio ed un convegno sulla produzione biologica e biodinamica del vino organizzato dalla Confraternita della vita e del vino di Trento. Le bollicine renderanno più effervescente un periodo già ricco di brio per Trento, visto che a pochi passi di distanza da Palazzo Roccabruna, Piazza Fiera e le sue antiche mura medievali saranno la cornice del tradizionale “Mercatino di Natale”. Oltre 70 casette che, per il 18º anno consecutivo, con le loro luci soffuse proporranno artigianato, idee regalo, leccornie, giocattoli, composizioni floreali e molto altro ancora. Da quest’anno la grande novità riguarda l’ideale asse natalizio che collegherà la città del Concilio con Rovereto. Dal 28 novembre fino alla Vigilia, infatti, l’atmosfera festiva contagerà anche Corso Rosmini, via principale della città. Il “Natale roveretano” presenterà un mercatino originale ed unico nel suo genere, che unisce idealmente il nord e il sud con la presenza di espositori provenienti dall’Austria e artisti napoletani specializzati nella creazione di presepi. Un’ideale staffetta unirà i due centri storici di Trento e Rovereto, ambedue adornati a festa per il Natale, che riempirà tante altre piazze, vie e strade del Trentino.A Trento, inoltre, si potrà vivere l’epopea dei faraoni grazie all’esposizione “Egitto mai visto”, presso il Castello del Buonconsiglio, che fino al 10 gennaio metterà in mostra due collezioni sorprendenti e in prima mondiale assoluta. Oltre 800 ritrovamenti, suggestive ricostruzioni scenografiche, scene di vita quotidiana con alcuni importanti reperti eccezionalmente concessi dal Museo Egizio di Torino. Dalla storia più remota si giunge fino ai giorni nostri, passando dal Castello del Buonconsiglio al Mart di Rovereto, nelle cui sale fino al 17 gennaio 2010 l’artista sudafricano Kendell Geers proporrà “Irrespektiv”, una vasta rassegna delle sue opere, frutto dell’impegno sul tema della segregazione razziale. Fino al 10 gennaio 2010, invece, sarà aperta la mostra “Capolavori della modernità” che propone una straordinaria collezione con alcune opere di Monet, Pissarro, Rodin, van Gogh, Cézanne, Picasso, Kandinski, Klee e molti altri ancora.
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In Piazza Fiera ci attende il tradizionale Mercatino e a Palazzo Roccabruna si brinda con il pregiato TRENTODOC a “Bollicine su Trento”. Una proposta turistica che spazia dall'enogastronomia alla cultura grazie alle importanti mostre in programma