Alle porte della primavera apre la 122a edizione delle Fira di San Giuseppe a Pozzolengo, un appuntamento con i prodotti tipici locali, le tradizioni e la cultura di un territorio. L’ultimo taglio del nastro per il sindaco Paolo Bellini che a giugno, dopo 25 anni di amministrazione del comune cederà il passo.
La fiera sarà caratterizzata da numerosi eventi, tra cui spicca la “Dispensa Morenica e Terre del Lugana”, un percorso tra i prodotti tipici e l’eccellenza dei vini delle cantine locali. Questa iniziativa rappresenta il fiore all’occhiello della manifestazione. Inoltre, ci saranno numerose attività e iniziative realizzate grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’Associazione Pro Loco di Pozzolengo, le aziende e le associazioni del territorio.
L’evento è patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura Sovranità Alimentare e delle Foreste, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Brescia, dalle Colline Moreniche del Garda, dal Gal Colli Morenici e dal Consorzio del Lugana.
Il 21esimo “Concorso Salame Morenico tradizionale di Pozzolengo” ha avuto l’onore di aprire la Fiera di San Giuseppe. A seguire c’è stata una cena inaugurale giovedì sera. Venerdì 15 marzo è stato organizzato il convegno “Fare agricoltura oggi, tra conferme e novità”, in collaborazione con Coldiretti Brescia, presso il Centro Risorse Sociali, sede dell’Auser.
Le tappe che hanno portato all’inaugurazione ufficiale della Fiera e della “Dispensa Morenica e Terre del Lugana” sono state segnate dalla presenza dei cori dei bambini e ragazzi del paese e dei musicisti della “Piccola Orchestra di Pozzolengo”. L’inaugurazione si è svolta oggi, sabato 16 marzo, alle ore 11.00 presso la Zona fieristica di via Longarone.
In serata è prevista la Cena solidale di San Giuseppe presso l’Oratorio S.Lorenzo M., alle 19.30. Questa cena sosterrà la Campagna Tende 23-24 di AVSI, un’iniziativa volta a sensibilizzare la comunità sul tema della pace.
La manifestazione sarà arricchita dai tradizionali appuntamenti come l’esposizione di trattori d’epoca, il Luna Park e l’ampia offerta di prodotti tipici come il famoso “Chisol so la gradela”.
Il programma confermato nel nostro articolo di presentazione