Lonato del Garda: un nuovo traguardo per i servizi sociali e la comunicazione

Questa mattina è stata inaugurata a Lonato del Garda il nuovo automezzo destinato al settore socio-assistenziale comunale, acquistato dall’Amministrazione nel contesto dell’Assessorato ai Servizi Sociali. L’obiettivo è potenziare il servizio di trasporto sociale a favore di tutti quei cittadini anziani e/o diversamente abili o in condizioni di disagio o fragilità, che non hanno una rete familiare di supporto e/o non sono in grado di utilizzare autonomamente i mezzi pubblici per accedere alle strutture socio-sanitarie.
L’acquisto è stato possibile grazie a risorse economiche ottenute dai Servizi Sociali come beneficiari di un lascito testamentario da parte della Sig.ra Emilia Betalli, una cittadina di Lonato deceduta nel 2020. Si tratta di una somma di denaro destinata specificamente a scopi sociali. In accordo con la Giunta Comunale, l’Assessore ai Servizi Sociali, Nicola Bianchi, ha ritenuto opportuno utilizzare parte di questo lascito per acquistare un nuovo automezzo con caratteristiche tecniche specifiche per il trasporto di persone anziane e/o diversamente abili.
Il veicolo può ospitare fino a quattro passeggeri oltre a una carrozzina ed è dotato di un vano ripostiglio e un pianale ribassato per alloggiare una sedia portantina, con la possibilità di ribaltare completamente la pedana posteriore all’interno del veicolo.
“Un ringraziamento riconoscente alla defunta signora Emilia per questo generoso gesto nei confronti di tutta la nostra comunità, vincolando un lascito testamentario per scopi sociali” sottolinea l’Assessore ai Servizi Sociali, Nicola Bianchi. “Abbiamo pensato di utilizzare parte di queste risorse per potenziare il servizio a favore di tutti quei cittadini che hanno bisogno di spostarsi, ad esempio per recarsi presso il centro per disabili o per semplici commissioni, e che non possono contare sul supporto di una rete familiare. Come dice sempre il nostro Sindaco, anche questa volta Lonato dimostra di essere unita, coesa e solidale verso coloro che ne hanno più bisogno e che sono più fragili”.