Nella notte di Capodanno, un incendio boschivo è scoppiato sulla parete del Monte Brione, a Riva del Garda, poco dopo la mezzanotte, presumibilmente a causa dei botti festivi. Per fronteggiare l'emergenza, sono stati mobilitati 10 mezzi del Corpo dei vigili del fuoco di Riva del Garda, supportati da Arco e con una ventina di vigili impegnati sul campo. A scopo precauzionale, la SS240 che collega porto San Nicolò a Linfano è stata chiusa al traffico per il rischio di caduta massi e per consentire le operazioni di spegnimento.
L'intervento ha richiesto l'utilizzo di circa 45mila litri d'acqua nella notte, con ulteriori 20mila litri spruzzati dall'elicottero nelle prime ore del mattino per completare la bonifica dell'area. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, il terreno secco e il vento hanno contribuito alla propagazione dell'incendio su più fronti, estendendosi per circa 100 metri. Le forze dell'ordine stanno attualmente indagando per identificare i responsabili dell'accaduto e i vigili raccomandano comportamenti più responsabili per prevenire simili incidenti in futuro.