Nella serata di lunedì 18 marzo, Valeggio sul Mincio è stato teatro di un importante incontro pubblico che ha visto la partecipazione attiva dei cittadini valeggiani. L’oggetto della riunione era la presentazione del progetto per una nuova discarica di rifiuti contenenti amianto, proposta da Progeco Ambiente SpA, azienda con sede a Gavardo (BS). Questo evento rappresenta uno degli step cruciali nel procedimento amministrativo per l’approvazione di nuove discariche, volto a informare e coinvolgere la comunità locale riguardo ogni aspetto e problematica relativa all’impianto.
Partecipazione Cittadina e Preoccupazioni Ambientali
L’incontro ha registrato una notevole affluenza da parte della popolazione locale, con una presenza significativa di giovani. Questi ultimi hanno manifestato il proprio dissenso in maniera statica e pacifica, indossando tute bianche e mascherine, ed esponendo striscioni di protesta. La loro preoccupazione principale riguardava le potenziali ripercussioni ambientali e sanitarie legate alla realizzazione dell’impianto.
Dettagli Tecnici e Sicurezza dell’Impianto
Durante l’incontro, il titolare della ditta Progeco Ambiente ha illustrato le caratteristiche generali della discarica progettata per lo stoccaggio dell’amianto. Assieme ai propri tecnici – tra cui un ingegnere strutturista, un fisico, un biologo e un epidemiologo – sono stati approfonditi temi come la sicurezza dell’impianto, i materiali impermeabilizzanti da utilizzare e gli impatti sulla salute pubblica e sull’ambiente. È stata posta particolare attenzione agli aspetti normativi regionali legati alla gestione dell’amianto.
Interrogativi della Comunità
Le domande sollevate dai cittadini valeggiani hanno messo in luce preoccupazioni circa la scelta del sito destinato alla discarica, situato vicino ad altri progetti simili nei comuni limitrofi. Una questione centrale è stata quella relativa alla decisione di stoccare materiale così pericoloso in un territorio noto per il suo valore turistico ed enogastronomico. La risposta fornita dalla ditta si è concentrata sulla competenza regionale nella valutazione finale del progetto.
L’iter amministrativo ancora in fase iniziale offre spazio per ulteriori discussioni: Progeco Ambiente SpA ha infatti aperto alla possibilità di organizzare nuove assemblee informative su richiesta dei cittadini. Tuttavia, l’espressione generale di dissenso rimane marcata soprattutto per quanto riguarda le implicazioni a lungo termine della presenza dell’amianto sul territorio.
La riunione si è conclusa con l’invito ai partecipanti a esprimere osservazioni e rilievi direttamente alla Regione Veneto al fine di contribuire al processo decisionale relativo al progetto della discarica Ca’ Baldassarre.