Incontro Pubblico sulla Violenza sulle Donne “Cosa vuoi che sia”

Un’iniziativa che interpella la coscienza maschile nel contesto di San Felice del Benaco assume una nuova e importante direzione nella lotta contro la violenza sulle donne. Si tratta della presentazione del libro “Cosa vuoi che sia”, una raccolta di sedici storie di donne che hanno vissuto esperienze di manipolazione, soprusi e violenza. Questo evento, però, non è soltanto un momento di riflessione ma assume un carattere distintivo per il suo pubblico target: gli uomini.

Una Platea Maschile per Ascoltare e Riflettere

L’Amministrazione di San Felice del Benaco, con uno spirito innovativo, ha deciso di indirizzare questo evento principalmente agli uomini. L’obiettivo è affrontare il problema della violenza sulle donne alla radice, superando l’idea che si tratti di una questione distante o esterna. In questa prospettiva, la violenza non viene più vista solo come un atto fisico, ma anche come un prodotto di modelli di pensiero nocivi, spesso così radicati e abituali da risultare invisibili.

Ascolto, Comprensione e Cambiamento emergono come parole chiave di questo evento. La realtà quotidiana, i rapporti vicini, le dinamiche familiari sono luoghi in cui il problema si annida e si perpetua. La scelta di focalizzare l’attenzione sugli uomini tra i trenta e i quarant’anni, età in cui molti vivono esperienze di vita familiare e paternità, sottolinea l’importanza di un cambiamento culturale che parte dalle basi della società.

Dettagli dell’Evento e Partecipazioni

La presentazione del libro è prevista per il 14 aprile alle 18:00, presso il Palazzo dell’Ex Monte di Pietà, situato in Piazza Municipio n1 a San Felice del Benaco. Oltre alle autrici del libro, sarà presente anche il Centro Antiviolenza Chiare Acque, un’organizzazione impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne. La partecipazione a questo evento simboleggia un passo avanti significativo nel riconoscere e combattere le molteplici forme di violenza e nel promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere.

L’evento rappresenta quindi non solo un’occasione di riflessione e sensibilizzazione, ma anche un impegno attivo nel contribuire a un cambiamento culturale, iniziando dal riconoscimento delle realtà spesso invisibili che permeano la vita quotidiana.