Non ci sarà più il vecchio semaforo di via Cavour, conosciuto da intere generazioni di desenzanesi e di turisti come il «semaforo della stazione».Al suo posto è in arrivo una rotatoria, i cui lavori sono cominciati l’altro ieri.Addio, dunque, al semaforo che fu il primo a sorgere lungo la statale, oggi divenuta strada locale, attraverso il quale sono transitati per decenni i bus extraurbani e quelli scolastici, i trasporti pubblici e le auto.DA RILEVARE che ancora oggi si tratta della principale strada di attraversamento del centro abitato da est a ovest, che in quel punto si incrocia con il viale Cavour che porta alla stazione e a un quartiere densamente abitato, e con via Sant’Angela che scende verso il centro storico e i relativi parcheggi: uno snodo curciale della viabilità desenzanese. Ci si possono dunque aspettare disagi per questi lavori, anche perchè non finiranno se non a ridosso della metà di giugno, a stagione turistica decisamente già iniziata.CON IL SEMAFORO scompaiono anche due aiuole e altrettanti pini marittimi che verranno sostituiti con una palma del tipo «Phoenix» che verrà collocata al centro della rotatoria: l’imagine diffusa dal Comune con una simulazione al computer della futura aiuola ricorda vagamente una giungla tropicale, decisamente coreografica. Il progetto prevede inoltre la sistemazione a verde di nuove aiuole spartitraffico.La rotonda avrà un diametro interno di 9 metri, saranno creati i passaggi pedonali con la posa di porfido. Alla fine quest’opera, definita prioritaria dalla giunta Anelli da tempo, costerà oltre 250 mila euro.I lavori disposti e progettati dall’ufficio tecnico, sezione lavori pubblici, sono stati aggiudicati alla ditta Tima di Ponte S. Marco. Che la rotatoria della stazione fosse necessaria non vi sono dubbi. È stata infatti inserita in una posizione molto delicata sotto l’aspetto viabilistico sia per la presenza di entrambe le vie di traffico (viale Marconi e viale Cavour) caratterizzato da mezzi pesanti, come appunto i bus di linea urbani ed extraurbani, sia anche per l’importanza di viale Cavour che è il principale accesso per raggiungere la stazione ferroviaria. In un giorno vi passano migliaia di veicoli e pedoni, pendolari e studenti.Nelle ore di punta, fanno notare i tecnici comunali, l’impianto semaforico non riusciva a far fronte al traffico, provocando numerosi disagi agli automobilisti. Dunque, con la rotatoria si dovrebbe in teoria moderare la velocità dei veicoli e garantire maggiore sicurezza ai pedoni, che avranno a loro disposizione quattro attraversamenti rialzati.
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Sono iniziati l’altro ieri i lavori su uno degli snodi critici della cittadina.
Un rondò tra la ex Statale, via Cavour e via Sant’Angela: «È questo il punto più critico della viabilità nell’abitato»
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