Turismo e lavoro nel Nord Italia: irregolarità diffuse nei contratti
Un recente report ha rivelato che nel settore del turismo e della ristorazione del Nord Italia, fino a sette contratti su dieci presentano irregolarità. Le criticità includono un elevato ricorso a contratti part-time (60%), a chiamata (55%) e precari (40%), con l'80% dei lavoratori inquadrati ai livelli più bassi dei contratti nazionali, alcuni con minimi orari inferiori ai 9 euro lordi. Questi dati sono stati discussi durante il convegno "Mettiamo il turismo sottosopra", organizzato dalla Filcams Cgil a Desenzano il 20 settembre.
Il turismo rappresenta una parte fondamentale dell'economia gardesana, con circa 14 milioni di presenze annuali e un fatturato stimato oltre i 4 miliardi di euro. Tuttavia, la situazione occupazionale è preoccupante: molti lavoratori affrontano condizioni di lavoro grigie, caratterizzate da contratti non rispettati. Recentemente, un locale di Desenzano è stato multato per violazioni contrattuali e di sicurezza. Nonostante le sfide, il sindaco Malinverno ha segnalato una stagione turistica positiva rispetto all'anno precedente, evidenziando la resilienza del settore.