La più importante vetrina dedicata ai rosè d’Italia e del mondo si prepara a tornare in scena ad inizio giugno a Moniga del Garda (Bs), Città del Chiaretto.
Molte le novità dell’edizione 2013, presentata a Vinitaly alla presenza del nuovo assessore all’agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava.
Torna l’ormai classico appuntamento di fine primavera con Italia in Rosa: la vetrina dei grandi rosè italiani e non solo si prepara infatti a tornare in scena con una VI edizione all’insegna delle novità, in calendario per ben tre giornate da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2013. L’evento è stato presentato stamani, lunedì 8 aprile, a Vinitaly nello stand del Consorzio Valtènesi dal presidente Sante Bonomo e dal nuovo assessore all’agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava, che ha parlato del Garda come una
“piccola Provenza di Lombardia dove si concentra il meglio di un settore, quello vitivinicolo, assolutamente strategico per il nostro Paese”.
A far da cornice ad Italia in Rosa 2013 sempre quella Moniga del Garda, sulla riviera bresciana del Benaco, ormai nota a livello nazionale come la Città del Chiaretto: qui torneranno ad aprirsi i suggestivi giardini della seicentesca Villa Bertanzi, il luogo dove oltre un secolo fa il senatore veneziano Pompeo Molmenti codificò il procedimento produttivo del Valtènesi Chiaretto Doc, il grande rosè del territorio.
Sull’onda del grande successo riscosso dall’edizione 2012, inoltre, la manifestazione si amplia a tre giornate nel corso delle quali, oltre alle tradizionali attività di degustazione, sono previsti momenti particolarmente qualificati di approfondimento tecnico come il convegno “Tutti i colori del rosa”, che si terrà sabato 8 alle 15 alla presenza di importanti relatori internazionali: legata a questo approfondimento di natura tecnica è tra l’altro anche la presenza a Moniga in qualità di denominazione ospite del francese Bandol, una delle bandiere mondiali del “drink-pink”. Sempre sabato, nel pomeriggio, la cerimonia di conferimento del Trofeo Pompeo Molmenti al miglior Chiaretto della vendemmia 2012.