Nel 2003 sono già stati spesi per interventi di sistemazione della Basilica di Lonato oltre 355 mila euro, ma per terminare i lavori (affreschi, tinteggiatura, impianto elettrico, vetrate e altro ancora) bisognerà aggiungerne altri 215 mila. Sono le cifre più impegnative dell’esercizio finanziario della parrocchia della Natività di San Giovanni Battista che si è appena concluso. Un bilancio che vede entrate per 370 mila euro e uscite per 432 mila. Quindi un saldo in negativo di oltre 61 mila euro. Le elemosine, ovvero la colletta domenicale di assesta su quasi 51 mila euro, a cui vanno aggiunte le offerte per le candele votive per altri 19 mila e 800. Non indifferente è anche l’apporto dei fedeli che frequentano il santuario di San Martino che rientra sempre nella giurisdizione del Duomo di Lonato. Considerando la sua illimitata apertura alla domenica mattina in occasione di matrimoni, nel corso del 2003 sono stati raccolti oltre 8 mila 400 euro. La cerimonia come i tridui, particolarmente sentiti nella comunità lonatese, la prima comunione e le cresime dei ragazzi, le visite alle famiglie da parte dei sacerdoti, il bollettino parrocchiale «La speranza» arrivano altri 10 mila e 600 euro. Nutrito il capitolo delle entrate straordinarie, che convolge anche il centro giovanile Paolo VI dove da un paio di anni, ha trovato ospitalità, la scuola agraria. L’istituto, che ha sede a S. Tomaso, una piccola frazione, e che grazie alla Provincia ed al Comune si sta ampliando con la costruzione di nuove aule. Provvisoriamente gli studenti hanno trovato sistemazione nelle stanze dell’oratorio. Per questa locazione la parrocchia, lo scorso anno ha incassato 68 mila 500 euro. A settembre con il nuovo ciclo scolastico l’agrario tornerà nei nuovi edifici, ormai in fase di completamento. Dalla Festa del ringraziamento è arrivato alla parrocchia un’altra forte colletta di 71 mila euro, dalle donazioni: 15 mila e 500 e ben 115 mila, come contributi per il restauro della basilica. Fra le uscite troviamo 18 mila euro, che sono andati per versamenti e compensi vari, 9 mila e 800 per pagare le fatture dell’Enel, del telefono, riscaldamento e acqua. Per quanto riguarda la basilica ed il vicino immobile di via Tarello, sempre di proprietà della parrocchia, sono stati spesi complessivamente sino al 31 dicembre 2003, oltre 517 mila euro. Nonostante la forte generosità della comunità lonatese, mai mancata del resto neanche in passato, vedi la realizzazione del grande oratorio, ora servono altri soldi, per completare i lavori in basilica. In totale: 215 mila euro ripartiti fra gli affreschi (60 mila), l’impianto elettrico da mettere a norma (125 mila) e le vetrate (30 mila).
Nessun Tag Trovato!
Parrocchiani generosi, impegni straordinari per affreschi, vetrate e impianti