All’orizzonte tempi nuovi per le bisse lacisiensi. La Birba, la bissa con un equipaggio messo insieme alla «meno peggio» nell’inverno scorso ha salvato gli onori di casa, concludendo la sua onesta prima regata del campionato remiero del Garda scattato sabato, in una splendida serata nelle acque di Lazise.«Tutto sommato un successo – fa presente Giovanni Faccioli general manager del rinnovato Gruppo bisse Olimpia di Lazise – se solo si pensa che qualche mese fa senza barca ed equipaggio abbiamo corso il pericolo, dopo quarant’anni e più di attività remiera di non poter partecipare al campionato. Sarebbe stato un vero smacco per Lazise uno dei quattro paesi fondatori della Lega Bisse del Garda».«Invece rimboccate le maniche siamo riusciti – dice carico di orgoglio Faccioli – insieme con Stefano Bergamini l’unico rematore lacisiense disponibile, a formare un nuovo equipaggio con Eugenio Tortella e i due rematori caprinesi Fabio Brunelli e Silvio Scala». «Ma ciò che maggiormente ci soddisfa – prosegue come un torrente in piena il manager Faccioli – è che abbiamo risvegliato nei giovani l’amore per la voga alla veneta e oggi poter sperare in un gruppo nuovo composto da Tobia Zantedeschi, Giacomo Azzali, Gabriele Castellani, Marco Righi, Pietro Filippi, impegnato ad allenarsi con passione alle direttive di Stefano Bergamini e Luigino Perinelli».Prima prova del quarantennale, dunque, con in acqua 16 imbarcazioni suddivise in tre batterie e risultata affascinante per tutta una serie di sfide. A Cominciare da quella che ha visto nella prima batteria Ichtya la bissa di Peschiera dover battersi con quattro barche lombarde. L’ha spuntata Sant’Angela Merici di Desenzano in vantaggio di un secondo sulla Portesina di San Felice e di tre sulla Foscarina di Gardone. Quarto posto per Ichtya con in barca Stefano Mazzurega, Alan Di Caprio, Osvaldo Mazzurega e Gianluca Perugini e a chiudere la Sant’Ercolano di Toscolano. Doppia sfida nella seconda batteria con in primo piano i due equipaggi del Centro Nautico di Bardolino e per di più generazionale visto che in acqua su barche diverse padre e figlio a contendersi il primato. Si è imposta alla grande la Bardolino, ai remi Bruno e Pierfrancesco Maffezzoli, Silvano Dall’Agnola e Mauro Faraoni, sulla Ca’ Da Mosto di Desenzano; terza la Preonda la seconda barca del Centro Nautico con vogatori: Mattia Campostrini, Daniele Bertasi, Alessio Bilancio e Pietro Maffezzoli figlio di Pierfrancesco il quarto remo della Bardolino. A seguire più distanziate: Benacum (Maderno) e la Birba che ha raccolto, per quanto innanzi raccontato, gli incoraggianti applausi del pubblico di casa.Nella terza batteria affiancate, dal sorteggio, le due imbarcazioni di Garda con la Regina Adelaide (Mirco Pozzani, Cristian Marchesini, Romolo Squarzoni, Cristian Faraoni) che ha fatto segnare il miglior tempo della serata (6′ 34”) seguita dalla Clusanina (Iseo) e terza Paloma di Garda (Manuel Sala, Michele Bertoncelli, Ferdinando Sala e l’intramontabile Alberto Malfer con nel palmares ben 12 Bandiere. A seguire Villanella (Gargnano), Carmagnola (Iseo), Serenissima (Salò). Sabato prossimo, 30 giugno, seconda prova del campionato remiero con imbarcazioni in acqua a Garda.Se la regata di Lazise ha assegnato i primi punti validi per la conquista della «Bandiera del Lago 2007», quella di Garda ha la valenza di proporre sfide indubbiamente molto più avvincenti suddivise in rapporto ai tempi fatti segnare dagli equipaggi nella prima prova.
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Caccia alla «Bandiera del lago». In acqua a Lazise 16 imbarcazioni, prossima tappa il 30 a Garda.
Equipaggio messo insieme in extremis: «Una vittoria l’avere concluso»
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