Iseo. Nella storia delle bisse, le agili imbarcazioni dalla remata alla veneta, il porto paese collocato sulla sponda meridionale del Sebino figura da questo momento come il centro lacustre che per la prima volta ha visto presente una donna nelle regate ufficiali del palio remiero del Garda. Salta così un’altra barriera che teneva il mondo femminile al di fuori delle sfide per l’assegnazione della «Bandiera del lago». Novità in assoluto arrivata dal gruppo bisse dell’associazione Olimpia di Lazise con l’inserimento nel team della Lacisium di Claudia Todesco che ha gareggiato nel quartetto con Loris Perinelli, Luca Papagni e Walter Gaspari nella prima batteria. «Claudia ha fatto un’ottima figura», mette subito in risalto la presidente del club remiero Lily Perinelli. «Era già pronta per gareggiare la scorsa settimana ma abbiamo atteso la regata sul Sebino per il battesimo ufficiale». Ragazza che risulta già convocata anche per la gara di sabato che si svolgerà a Portese di San Felice del Benaco per poi presentarsi sabato 22 al pubblico di casa con la regata appunto di Lazise. Venendo alla quarta prova del palio, recuperata domenica in notturna dopo che la manifestazione era saltata la sera precedente a causa delle acque del Sebino troppo mosse, va detto che la presenza della rematrice non ha portato fortuna alla Lacisium classificatasi solo quarta nella batteria, dominata dalla Benacense, la barca di Toscolano Maderno, seguita da Torricella e Betty, le due imbarcazioni del gruppo remiero di Cassone di Malcesine. Ma è stato nell’ultima batteria, quella riservata agli equipaggi più forti, che gli armi veronesi si sono sfidati alla grande. Ha prevalso per la terza volta, secondo successo consecutivo, l’Ichtya di Peschiera che ha fatto da battistrada per l’intero percorso, lasciando poco spazio agli avversari. Finale risultato spettacolare soprattutto per il secondo posto con lotta ingaggiata allo spasimo tra Garda e Bardolino e posto d’onore conquistato dai bardolinesi, arrivati in boa conclusiva con due secondi di vantaggio sui cugini di Garda, mentre la Portesina si è arresa nel finale. Ora i magnifici quattro Paolo Tacconi, Massimo Raimondi, Osvaldo e Stefano Mazzurega hanno portato l’Icthya al primo posto in graduatoria con due punti di vantaggio su Garda e quattro su Bardolino e si preparano a virare la boa di metà campionato con un margine di vantaggio possibilmente maggiore per porre così una ipoteca sulla conquista, per il secondo anno consecutivo, della «Bandiera del lago». Nelle due manches centrali della manifestazione iseana successo pieno delle barche di casa con la Sebina che ha dominato la seconda batteria mettendo in fila Preonda, Birba e Adelaide, mentre nella terza la Clusenina ha avuto la meglio sulle bresciane Sirenetta di Gardone, Villanella di Gargnano e Serenissima di Salò. Le due imbarcazioni del Sebino passano così alla batteria superiore con Clusanina che scalza Portesina inserendosi nella batteria d’élite. Classifica dopo la quarta prova: 1) Ichtya (Peschiera) punti 119; 2) Garda 117; 3) Bardolino 115; 4) Clusanina 108; 5) Portesina 107; 6) Villanella 106; 7) Sirenetta 102; 8) Sebina 95; 9) Birba 93; 10) Serenissima 93; 11) Preonda 86; 12) Benacense 85; 13) Regina Adelaide 84; Betty 76; Lacisium 75; Torricella 74. Composizioni batterie per la regata del 15 luglio: 1ª batteria : Adelaide, Torricella, Betty, Lacisium; 2ª batteria: Serenissima, Preonda, Birba, Benacense; 3ª batteria: Portesin, Sirenetta, Villanella, Sebina; 4ª batteria: Ichtya, Bardolino, Garda, Clusanina.
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Sempre l’Ichtya sul podio più alto
La bissa si tinge di rosa
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