La Centomiglia doppia la boa di mezzo secolo con un ricco programma di manifestazioni collaterali ma ripropone il percorso delle ultime tre edizioni. Questo in sintesi è emerso nella presentazione della più importante regata europea, che si corre in acque interne, che si è svolta nel Grand Hotel Terme di Sirmione. La Centomiglia partirà alle 8,30 di sabato 2 settembre, da Bogliaco. Il percorso prevede, subito dopo la partenza, una boa di disimpegno al largo di Castelletto di Brenzone e a seguire i passaggi di Sirmione, Desenzano, Gargnano, Limone, Malcesine e Assenza di Brenzone. Il traguardo come sempre è fissato di fronte al porto della marina Bogliaco 2000. Per quanto riguarda la sponda veronese i passaggi sono due e… mezzo. Oltre a Malcesine ed Assenza di Brenzone c’è infatti da considerare anche la boa disimpegno, che sarà affrontata da tutta la flotta all’altezza di Castelletto. Le quasi trenta classi in gara saranno suddivise in tre gruppi a seconda della stazza delle imbarcazioni. Ogni gruppo seguirà un percorso differenziato. Le barche più grandi (Gruppo 1) (Trofeo conte Bettoni) sono obbligate a doppiare tutte le boe. Quelle medie (Gruppo 2) (Trofeo Regione Lombardia) e piccole (Gruppo 3) (Trofeo Comune di Gargnano) non transiteranno da Desenzano. Per il Gruppo 2 il passaggio più a nord è Malcesine mentre il Gruppo 3 virerà ad Assenza di Brenzone, dove per altro passeranno tutte le imbarcazioni iscritte alla regata (oltre 300 in rappresentanza di 16 Nazioni). In questa località lo Yacht club Acquafresca in collaborazione con il Comune allestirà delle tribune dove sarà possibile seguire la regata e avere aggiornamenti in diretta via radio. «Da un paio d’anni a questa parte c’è stato un ritorno alle origini per questa regata – ha detto il presidente del Circolo vela Gargnano Andrea Damiani – nel senso che il regolamento è stato ritoccato per permettere la partecipazione a questa regata a tutti i tipi di imbarcazione senza vincoli o limitazioni. L’immagine della Centomiglia deve essere quella della libera interpretazione della vela». La «Cento» del 2000 è abbinata a «Velavento», il circuito europeo della classe Libera, le spettacolari barche con terrazze alari o tubolari che contano 12 uomini d’equipaggio, e si accinge a suggellare un gemellaggio con la Barcolana, la più affollata regata del mondo (con oltre 1.500 barche iscritte) che si corre in ottobre a Trieste. «Cesare Pasotti, l’organizzatore di Velavento, ha avuto il grande merito di rilanciare con questa manifestazione internazionale i classe Libera – ha continuato Damiani – barche che sono nate sul Garda proprio in funzione della Centomiglia. I Libera prenderanno parte anche alla Barcolana e le barche che navigano nel Golfo di Trieste probabilmente verranno a gareggiare sul Garda. La Centomiglia, dopo la flessione che si è registrata nei primi anni Novanta, sta costantemente incrementando il numero degli scafi iscritti. C’è da considerare però che alla “Cento” quasi nessuno partecipa per fare una gita con gli amici come avviene invece alla Barcolana; qui il livello tecnico degli equipaggi è molto alto e inoltre molti cantieri utilizzano la “vetrina” della Centomiglia per mettere in mostra i loro ultimi gioielli». Il ricco calendario delle manifestazioni legate al 50° anniversario della Centomiglia prenderà il via venerdì 25 agosto con l’inaugurazione della Mostra dedicata alla Centomiglia e la presentazione del volume «Centomiglia, 50 anni di vela». Domenica 27 agosto si correrà il 34° trofeo Riccardo Gorla. Si proseguirà quindi con il Campionato d’Europa del monotipo Asso 99 (28/31 agosto) e le regate della Settimana Internazionale Cento Week: Trofeo Furio Castellani (30 agosto) e Trofeo Steno Marchi (31 agosto). Ogni sera dal 25 agosto al 3 settembre sarà animata da spettacoli musicali ed eventi tra questi l’incontro con l’equipaggio di Luna Rossa (30 agosto) e l’iniziativa «Una barca di libri» organizzata in collaborazione con «Mursia Editore» e le principali librerie dell’area gardesana. Luca Belligoli
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La più importante regata velica europea compie 50 anni e conferma il percorso delle ultime edizioni. Una settimana di manifestazioni
La Centomiglia non cambia rotta
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