Da anni affermata come una delle manifestazioni storiche rievocative più importanti d’Italia,
la Colonna della Libertà – che gode dell’alto patronato del presidente della Repubblica – nell’edizione 2013 passa anche da Riva del Garda, giovedì 25 aprile, e da Peschiera del Garda il 26 aprile «sulle tracce» del recente ritrovamento del mezzo anfibio militare statunitense «Dukw», affondato nel lago di Garda nel 1945. La Colonna della Libertà 2013, dopo la partenza da Verona, nell’àmbito delle celebrazioni della Liberazione, conclude la giornata a Riva del Garda, dove arriva verso le ore 16.
Una manifestazione storica rievocativa per ricordare gli eventi che portarono alla Liberazione dal nazi-fascismo, formata da un lungo convoglio di veicoli storici militari e di persone in divisa dell’epoca che parte il 25 aprile, ricorrenza della Liberazione, quest’anno seguendo un tragitto della durata di tre giorni. La partenza è da Verona, con conclusione della prima giornata a Riva del Garda; venerdì 26 aprile la partenza è alle ore 9, direzione Gardesana Orientale alla volta del cimitero militare monumentale germanico di Costermano, con tappe poi a Garda, Peschiera e rientro a Verona; sabato la Colonna della Libertà da Verona si dirige a Villafranca, al Terzo Stormo, per rientrare nel pomeriggio a Verona, dove si svolge una rievocazione con i mezzi militari. Nella mattina di domenica 28 aprile i veicoli storici sono esposti in piazza Bra.
La rievocazione è stata ideata da Gotica Toscana Onlus in collaborazione con il «North Apennines Po Valley», parco storico dedicato alla seconda guerra mondiale. L’iniziativa, che rientra nel programma delle manifestazioni per il 68° anniversario della Liberazione, ha scelto quest’anno un tragitto che comprendesse Riva del Garda per via del recente ritrovamento, sul fondo del lago, di un mezzo militare americano, un Dukw della Decima Divisione da Montagna, da parte del Gruppo Volontari del Garda di Salò. L’affondamento risale al 30 aprile 1945: il mezzo anfibio, in navigazione da Navene verso Riva del Garda, aveva a bordo un carico di rifornimenti e munizioni; giunto al largo di Torbole, all’altezza di Corno di Bò, a causa del vento forte e improvviso affonda, causando la morte di 24 dei 25 giovani militari a bordo (solo uno di loro, il caporale Thomas Hough, fortunosamente si salvò).