venerdì, Novembre 22, 2024
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Il presidente Morando incontra i primi cittadini per pianificare le strategie

La Confcommercioconvoca i sindaci del lago

La Confcommercio Verona chiama a raccolta i sindaci del Garda. L’appuntamento è per giovedì, ore 10,30 nella sede provinciale di Verona, e si propone di mettere attorno ad un tavolo i primi cittadini della Riviera degli Olivi e dell’immediato entroterra per cercare di sviluppare un’azione comune in relazione all’armonizzazione degli orari di apertura dei pubblici esercizi e delle attività commerciali. Ma non solo. Tra i punti che il presidente della Confcommercio Fernando Morando, gardesano doc, intende affrontare vi è anche quello relativo ai periodi di saldo e svendite estive sul Garda, del servizio taxi e della legge regionale sul commercio. All’incontro saranno presenti anche i vertici della principale organizzazione del terziario di mercato.«Abbiamo voluto promuovere questo momento di confronto», sottolinea Morando, «perché le problematiche del territorio sono sempre più rilevanti nel contesto di una provincia che, con le sue particolarità e le sue molteplici sfaccettature sia ambientali che economiche, è per il settore terziario fonte di ricchezza, confronto e stimolo. L’auspicio è quello di una massiccia partecipazione da parte dei sindaci in considerazione di tematiche estremamente importanti per lo sviluppo del commercio, del turismo e dei servizi del Garda-Baldo».L’iniziativa della Confcommercio trova già il plauso convinto del sindaco di Torri Giorgio Passionelli. Il primo cittadino, anticipando l’impossibilità a presenziare per la concomitanza d’impegni già assunti, e per questo giovedì sarà rappresentato nella riunione di Verona da un suo assessore, osserva la necessità di un dialogo sereno tra le amministrazioni comunali e i rappresentanti del settore del terziario.«Sono parecchi i temi che necessitano un confronto, a partire da quello dell’uniformità dei saldi nei negozi che va visto e analizzato in un’ottica interregionale, cioè oltre lo spazio amministrativo veronese. Non è possibile che nei paesi gardesani a confine, come ad esempio tra Peschiera e Sirmione o Riva e Limone, ci siano varie tempistiche determinate dal solo fatto di ricadere sotto il controllo di regioni diverse. Già in Comunità del Garda, (Passionelli è il vicepresidente ndr) a suo tempo avevamo sollevato questa problematica e fa quindi piacere che il tutto venga ripreso con l’azione di regia della Confcommercio Verona», conclude il sindaco di Torri.La riunione di giovedì prossimo consentirà anche l’avvio di una ricognizione legata agli orari di chiusura dei bar e dei luoghi di ritrovo che in estate soffrono le norme comunali, a loro dire, spesso restrittive per dei paesi che hanno nel turismo la principale fonte di reddito.

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