C’è il maresciallo scrittore accanto al fabbro speleologo, il frate docente universitario e la pittrice che compone poesie. E ancora: l’albergatore trasformato in topo d’archivio ed il geometra che percorre ogni sentiero del territorio. Per non parlare di insegnanti e pensionati con la passione della ricerca. Tutta gente che, per un verso o per l’altro, dedica una parte del suo tempo alla cultura: a quella locale ed a quella a più ampio respiro. Questo è il dato concreto da cui si è mossa l’assessore alla Cultura del Comune di Gargnano, Fernanda Bertella. Con il sostegno di Domenico Bardini e del consiglio della Biblioteca Civica, l’assessore ha deciso di mettere in vetrina alcuni aspetti della vita culturale di Gargnano. Ne è scaturito un calendario di incontri che palesa una singolarità: saliranno «in cattedra» autori e personaggi locali che parleranno, in genere, di temi e immagini della vita culturale gargnanese o benacense.L’iniziativa si svilupperà per sette venerdì (da domani al 9 marzo), alle ore 20,30 al Centro Multifunzionale «Castellani» (ex cinema Riki) di Gargnano. L’ingresso è libero.«L’intento di queste serate è chiaro – ricorda l’assessore Bertella – vogliamo promuovere la cultura locale, creando un apposito spazio a chi la produce, nella convinzione che il pubblico non mancherà. Siamo convinti della validità di questo nostro impegno, per valorizzare il territorio anche attraverso il lavoro intellettuale di chi vi abita, in qualsiasi direzione esso sia rivolto. La ricchezza culturale del nostro Comune attendeva, forse, proprio una maggiore attenzione ed un impulso da parte dell’ente pubblico. Noi abbiamo cercato di farvi fronte e questo potrebbe costituire il primo anello di una catena di successivi appuntamenti: qualche richiesta ci è già stata avanzata. Non mettiamo in discussione l’importanza della «grande cultura», quella promossa dai mezzi di informazione e dalle televisioni. Ma ci pare che non sia meno interessante leggere le vicende gargnanesi e gardesane proprio attraverso gli occhi, la penna, le immagini e le parole dei gargnanesi e dei gardesani».«Gargnano: pensieri, parole, immagini…» è il titolo della rassegna che prende il via domani. La prima serata sarà focalizzata su «Gardesana: una strada, una storia». I relatori sono Domenico Fava (il «Meandro» tra Gargnano e Riva), Antonio Foglio (aspetti della toponomastica altogardesana) e Bruno Festa (il Garda tra vie di acqua e di terra). Saranno proiettate immagini storiche. Ecco il calendario degli appuntamenti successivi.Il 2 febbraio Franco Ghitti: «Gargnano, percorsi per immagini tra ulivi, limonaie, testimonianze storiche ed artistiche»; 9 febbraio: Ivan Bendinoni (Curiosità sull’origini dei cognomi) e Domenico Bardini (L’Amministrazione comunale durante il periodo veneto); 16 febbraio: Padre Bruno Ducoli (Come fu che l’Europa si dimenticò di essere cristiana) e Silvana Panciera (La lenta scoperta di un’unità plurale); 23 febbraio: Paola Silvestrini (Autobiografia di un’artista) e Andrea de Angeli (Sorrisi e racconti); 2 marzo: Piergiorgio Merigo e Beppe Zordan (Le grotte di Gargnano e i segreti del mondo sotterraneo); 9 marzo: Franco Ghitti (Gargnano, percorsi per immagini: entroterra, questo sconosciuto).