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Il deterioramento delle risorse idriche superficiali – cause la crescente antropizzazione e i cambiamenti climatici – è oggi uno dei problemi ecologici più gravi che riguardano i laghi, corpi idrici superficiali estremamente fragili.

La definizione della qualità delle acque del lago di Garda

Si apre venerdì 7 ottobre il ciclo di quattro conferenze nell’àmbito del programma di proposte collaterali della mostra didattica «Gramodaya»,  che a Villino Campi – il Centro di valorizzazione scientifica del Garda, di APPA, l’Agenzia provinciale di protezione dell’ambiente – porta in anteprima nazionale l’omonima esposizione con cui in India il Natural Resource Development Project (NARDEP) svolge una funzione concretamente didattica proprio in tema di sostenibilità ambientale. A partire dalle ore 20.30  la dott.ssa Chiara Defrancesco, dirigente del Settore informazione e monitoraggi di APPA, e Giovanna Pellegrini , funzionario biologo di APPA, parlano di un tema particolarmente vicino al territorio gardesano: «La definizione della qualità delle acque del lago di Garda».  Il deterioramento delle risorse idriche superficiali – cause la crescente antropizzazione e i cambiamenti climatici – è oggi uno dei problemi ecologici più gravi che riguardano i laghi, corpi idrici superficiali estremamente fragili. Se si considera poi che il lago di Garda rappresenta circa il 30 per cento delle acque italiane contenute in bacini, è evidente l’importanza da un lato di questa enorme riserva d’acqua presente al confine tra Trentino, Lombardia e Veneto, dall’altro dell’attività di monitoraggio e controllo in capo all’Agenzia provinciale di protezione dell’ambiente (per la parte di competenza amministrativa).    Un aspetto centrale per la tutela del lago e del suo ecosistema è la definizione della qualità delle acque, tema affrontato dalla conferenza a Villino Campi; nel corso della quale saranno illustrate sia l’evoluzione del lago nell’ultimo ventennio, sia il significato delle analisi condotte per monitorare la porzione di lago della provincia di Trento, in grado di definire la qualità dell’ecosistema lacustre. Tali informazioni sono indispensabili per effettuare scelte relative alla pianificazione di qualsiasi intervento che vada ad interessare il bacino lacustre.       «Gramodaya»: le conferenze Inizio alle ore 20.30; Villino Campi; ingresso libero   venerdì 7 ottobre 2011 «La definizione della qualità delle acque del lago di Garda» conferenza a cura della dott.ssa Chiara Defrancesco, dirigente del Settore informazione e monitoraggi di APPA, e di Giovanna Pellegrini, funzionario biologo di APPA – Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente di Trento   venerdì 14 ottobre 2011 «La casa sostenibile» conferenza a cura dell’arch. Giacomo Carlino, dirigente del Servizio pianificazione energetica ed incentivi – Agenzia per l’energia di Trento   venerdì 21 ottobre 2011  «Agricoltura sostenibile e rapporto prodotto – territorio» conferenza a cura del dott. Federico Bigaran, direttore dell’Ufficio produzioni biologiche del Servizio vigilanza e promozione – Provincia autonoma di Trento   venerdì 28 ottobre 2011 «Acquisti verdi: un passo importante verso la sostenibilità» conferenza a cura del dott. Marco Niro, Settore informazione e monitoraggi – Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente di Trento

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