Olio extravergine, olive, incontri culturali e gastronomici alla sesta edizione della festa dell’oliva. Due giorni, a partire dalle 11 di domani con l’inaugurazione dell’antica chiesa della Santissima Trinità appena restaurata, per conoscere a fondo l’olio, l’olivicoltura e degustare i prodotti tipici di quella che, non a caso, è definita la Rivera degli Olivi. «L’amministrazione», ha illustrato il vicesindaco di Torri Giorgio Bonoldi, «ha incrementato il budget di spesa per quest’appuntamento, oggi considerato di rilievo nell’ambito agricolo e turistico del Veronese. Una tensostruttura riscaldata di 30 metri per 10 sul lungolago accoglierà il pubblico». Ricco il programma della festa. Dopo l’inaugurazione della mostra sul «Recupero del patrimonio dell’arte popolare: interventi di restauro degli affreschi, delle chiese e dei capitelli del territorio torresano» prevista alle 11 nella chiesa quattrocentesca di piazza del porto, prenderà il via un convegno nella sala consiliare del museo del castello scaligero. Con inizio alle 14.30, verranno presentate le seguenti relazioni: «Evoluzione dell’olivicoltura sul Garda», curata da Sergio Spada, vicepresidente dell’Aipo, l’associazione italiana piccoli produttori di olio d’oliva; «Problematiche relative alla certificazione Dop», la denominazione di origine protetta che, da qualche anno, è stata ottenuta dagli olivicoltori benacensi e infine «L’olio del Garda come elemento di un nuovo marketing turistico», che vedrà come relatore il giornalista ed esperto gastronomico Angelo Peretti. Al termine dei lavori ci sarà spazio per la degustazione degli oli extravergini di oliva, curata da Cristiano De Riccardis. «In pratica», scherza l’assessore alla cultura Daniela Peroni, «questa parte è propedeutica alle degustazioni delle bruschette offerte agli stand». Il minicorso di De Riccardis ha proprio lo scopo di far conoscere le differenze tra i vari tipi di extravergine, provenienti da Abruzzo, Puglia, Sicilia e Veneto. Solo 40 persone potranno iscriversi all’iniziativa proposta da Slow Food. Per domenica mattina invece, sono previste visite guidate ai frantoi, mentre il pomeriggio sarà ricco di momenti culturali quali una proiezione di audiovisivi curata dal Circolo fotografico veronese, sul lungolago Barbarani e, poco prima, alle 17, la presentazione del video curato dal Centro studi per il territorio benacense dal titolo «I pescatori del Garda». Alla due giorni lacustre, inoltre, parteciperanno una ventina di espositori di prodotti tipici e oli gardesani e di attrezzi agricoli per la cura e la raccolta delle olive. A margine, nelle sale dell’ufficio informazioni, mostra dell’editoria benacense e del concorso a premi che ha coinvolto le scuole elementari e medie provinciali sul tema «L’olivo e l’olio». Il concorso per gli alunni delle scuole vedrà premiate le prime tre classi delle elementari e le prime tre delle medie con assegni di mezzo milione e 200 mila lire. Costo della festa, compresa l’esibizione di Bobby Solo domenica alle 20.30, una trentina di milioni. Spesa aumentata di un terzo rispetto allo scorso anno. Ha garantito la propria presenza anche l’assessore provinciale al turismo Davide Bendinelli. «Crediamo in questa manifestazione», ha commentato, «perché valorizza un aspetto caratterizzante per la riviera del Garda. La Provincia darà il proprio contributo».
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Domani e domenica sul lungolago convegni, stand gastronomici e un corso di degustazione
La festa dell’oliva parte dall’arte
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