martedì, Dicembre 24, 2024
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Si terrà sul Garda il congresso del settore turistico «fuggito» da Agadir

La Fiavet a Riva tra sette giorni

Il turismo è una delle «vittime» del terrorismo, e il vertice della Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo), che riunisce le agenzie di viaggio italiane, cancella il congresso originariamente programmato in Marocco, ad Agadir, e lo sposta a Riva del Garda. È stata una vera a propria task force a consentire al Palacongressi-Fiera di poter dare il proprio assenso all’organizzazione sul lago di Garda e in tempi strettissimi (meno di due settimane dall’appuntamento previsto dall’11-13 ottobre). Ciò è stato reso possibile dai contatti strettissimi mantenuti dal gruppo di lavoro coordinato da Mario Malossini, responsabile dei rapporti istituzionali e pubbliche relazioni di Palacongressi, e composto dall’assessore provinciale al Turismo Marco Benedetti, dal presidente dell’Apt di ambito Enio Meneghelli, dal responsabile della Fiavet Trentino Bruschetti e dal responsabile di TTG Incontri Audino, con i vertici nazionali della Fiavet, rappresentati dal presidente Antonio Tozzi e dal direttore Alberto Corti. L’amministratore delegato di TTg Italia, Paolo Audino, ha affermato che «la sessione straordinaria dell’assise confederale degli agenti di viaggio, vuole offrire un’opportunità di confronto ed analisi in un momento che richiede al settore forte compattezza». Per il congresso nazionale della Fiavet, realtà che riunisce 6.500 agenzie di viaggio italiane, con 8.500 punti di vendita e 40.000 addetti, sono attesi in riva al Garda la bellezza di 450 delegati. Per la 38ª edizione di TTG Incontri è previsto il coinvolgimento di ottomila operatori specializzati in rappresentanza dei maggiori Tour operator, compagnie aeree e catene alberghiere mondiali. Per dare una misura dell’impatto economico delle realtà rappresentate da Fiavet e quindi dell’importanza dell’evento ospitato sul lago di Garda basti dire che lo scorso anno il fatturato complessivo delle società rappresentate è stato di circa 25 mila miliardi (quattro volte il bilancio della Provincia autonoma di Trento), che ha contribuito in maniera significativa al saldo positivo della bilancia dei pagamenti turistica 2000. Un fatturato ripartito mediamente in un 50% di vendite di pacchetti e servizi turistici, 40% di biglietterie aeree, ferroviarie e di autolinee e 10% di altri servizi. Tema da affrontare durante il congresso sarà soprattutto quello legato ai contraccolpi di mercato causati dagli attentati negli Usa. Una prima stima valuta in circa 25-30 miliardi la perdita media giornaliera per il settore in Italia, con contraccolpi occupazionali che potrebbero riguardare da 4.500 a 6.000 addetti, ma secondo il presidente di Federturismo, Giancarlo Abete, i posti a rischio proprio nelle agenzie di viaggi e tra i tour operator potrebbero essere addirittura 12 mila. L’argomento sarà al centro anche dell’Open Forum «Emergenza internazionale: il turismo reagisce», previsto venerdì 12 ottobre alle ore 14 nella sala Lorenzo il Magnifico del Palafiere.

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