martedì, Febbraio 4, 2025
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L’inaugurazione il 13 gennaio, atteso il ministro. La 43ª rassegna agricola e artigianale occuperà anche via Garibaldi

La fiera vuole fare centro

La Fiera di Lonato torna alle origini e riscopre il centro storico. La 43esima edizione della rassegna agricola e artigianale occuperà quella che era la sua antica area espositiva: corso Garibaldi, cioè la ex statale, e piazzetta Savoldi. Oltre, naturalmente, all’intero centro storico. Sì, proprio corso Garibaldi e viale Roma saranno chiusi al traffico nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 gennaio nel tratto compreso grosso modo tra la caserma dei carabinieri (via Salvo d’Acquisto) e la fermata dei bus del bar Sport, sulla curva d’ingresso a Lonato. Il traffico verrà deviato su via Montebello, nella zona della stazione ferroviaria. L’altra novità, annunciata l’altra sera dal sindaco e presidente del Comitato Fiera, Morando Perini, alla trattoria «Bettola», riguarda il periodo: dal 12 al 14 gennaio invece dei tradizionali giorni a cavallo della festa patronale di Sant’Antonio abate, che cade il 17. Perchè? «Perchè in quei giorni – replica Perini – si tiene la rassegna Aliment a Montichiari; non vogliamo entrare in competizione con quella rassegna, ma nemmeno vogliamo rinunciare alla tradizione. Lonato è da sempre la prima fiera dell’anno in Lombardia». Oltre a via Garibaldi, si diceva, la fiera si estenderà sull’intero centro storico: ogni angolo, ogni scorcio, diventerà momento di aggregazione, luogo di mostre e di attrazioni. Il taglio del nastro è previsto la mattina di sabato 13 alle 10 davanti alle scuole medie. E’ data per pressochè certa la presenza del ministro delle Risorse Agricole, Alfondo Pecoraro Scanio (il telex di conferma è atteso per lunedì in municipio), mentre madrine della prima fiera del terzo millennio saranno due persone di 43 anni, tanti quanti sono quelli della rassegna lonatese. Ieri sera, intanto, era in programma il vernissage al teatro Italia con la presentazione ufficiale del Numero unico (la pubblicazione che contiene servizi vari sulla fiera) e l’apertura, di fatto, delle celebrazioni della manifestazione. La banda cittadina ha intrattenuto il pubblico accorso con un concerto. La macchina organizzativa si è messa in moto sin da agosto 2000. Un comitato snello e efficiente, diretto da Stefano Barovelli e composto da Alessandra Fontana, Paolo Marcoli, Davide Bollani, Gabriele Mutti e altri, ha messo a frutto le varie esperienze. Intanto, fino ad ieri erano già 130 gli espositori che hanno annunciato la loro presenza. Un’altra particolare caratteristica di questa fiera del 2001 sarà la presenza di numerosi consorzi di tutela, provienienti da tutta Italia, che esporranno i loro migliori prodotti a denominazione controllata. Ci saranno, per esempio, l’olio umbro, il vino toscano, le arance siciliane e prodotti sardi. A proposito, la festa di Sant’Antonio abate vedrà una «coda» della fiera lonatese. Infatti, nel pomeriggio, si terranno la tradizionale benedizione degli animali e la premiazione, quindi la scelta del miglior «chisöl», un dolce antico titpico della zona, infine la premiazione della più bella vetrina realizzata dai commercianti.

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