giovedì, Dicembre 19, 2024
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Lunedì prossimo l’impianto che ha trasportato un numero record di persone resterà fermo fino all’8 dicembre E il Consorzio che la gestisce è adesso impegnato nel completamento della stazione a monte

La funivia sale sempre più in alto

Chiuderà i battenti lunedì prossimo la funivia che collega il centro lacustre ai 1.760 metri di Tratto Spino sul monte Baldo. L’impianto di risalita, inaugurato ufficialmente il 24 luglio scorso dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, andrà in letargo fino all’8 dicembre quando riprenderanno le corse per la stagione invernale. Una riapertura che potrebbe slittare di qualche giorno se a quella data dovesse mancare la neve sulle cime del «Giardino d’Europa». «In qualsiasi caso», fanno sapere dagli uffici del Consorzio trasporti funicolari Malcesine-Monte Baldo, «la funivia sarà funzionante nella settimana precedente le feste natalizie». Intanto dai primi dati statistici in nostro possesso i record della funivia non sembrano conoscere fine. Anche nel mese di settembre, nonostante le condizioni meteorologiche tutt’altro che confortanti, l’impianto di risalita ha superato ogni più rosea previsione staccando circa 49 mila biglietti. Cifra mai raggiunta nelle precedenti annate quando la media di passeggeri si attestava sotto i 30 mila passeggeri. In attesa dei dati ufficiali e complessivi per il periodo che va dal mese di luglio a quello di ottobre, c’è da annotare come nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione del consorzio (Provincia 45%, Comune di Malcesine 30%, Camera di commercio 25%) abbia analizzato quali procedure perseguire per affidare i lavori di costruzione della stazione a monte di Tratto Spino. «L’ideale sarebbe proseguire con la ditta Holz di Lana (la stessa che ha costruito la funivia, ndr ) senza indire un nuovo appalto», afferma con franchezza Giuseppe Venturini presidente del consorzio. «Siamo in attesa di un parere in tal senso da parte dello studio legale Righetti di Verona». Per sostenere la spesa di cinque miliardi di vecchie lire necessarie per la costruzione del modulo della stazione a monte destinato alle attività di carattere turistico-commerciale il consorzio sembrerebbe più che mai orientato ad utilizzare fondi propri. Un intervento necessario ed improcrastinabile visto che al momento attuale la stazione di Tratto Spino assolve solo alla funzione fondamentale di accoglimento dei passeggeri nelle zone di partenza ed arrivo. Il progetto di completamento prevede invece diversi e più abbondanti infrastrutture al servizio turistico della stazione. Nel progetto oltre ad un bar ristoro self service è prevista una sala di accoglienza che potrà essere dotata di installazioni multimediali per le trasmissioni di immagini a sfondo culturale tali da rendere attraente l’accesso al luogo indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Sotto l’auditorium multimediale troveranno spazio la scuola di sci, l’infermeria, il soccorso alpino, i servizi igienici e un garage per il ricovero mezzi battipista. Nel secondo corpo sempre a tre livelli il piano più alto sarà destinato a ristorante panoramico sottostante al quale verrà sistemato il bar con solarium panoramico esterno. Non mancheranno i negozi dove sarà possibile acquistare prodotti tipici del Monte Baldo (olio, formaggi) ma anche tutta una serie di gadget.

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