venerdì, Novembre 8, 2024
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Cerimonia per l’inaugurazione dello scalo per le imbarcazioni dei non vedenti. Porterà i mondiali di vela per ciechi

La mamma di Bocelli madrina del porticciolo Homerus.

Festa grande, lo scorso fine settimana a Bogliaco. Dopo «Gorla» e «Centomiglia», che hanno attirato migliaia di atleti e numerosi appassionati, la piazzetta davanti al porto vecchio ha vissuto l’ennesima giornata di vela, questa volta dai risvolti particolari. A metà strada tra la piazzetta stessa e il settecentesco Palazzo Bettoni è stato infatti inaugurato il nuovo porticciolo «Homerus», recuperato dall’omonima associazione, che si occupa di vela per non vedenti e che è capitanata da Alessandro Gaoso, già campione del mondo di vela. Nutrito il palco e numeroso il pubblico e, al largo, i mezzi dei carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera, per sottolineare l’importanza dell’evento. A fare da madrina, è stata chiamata Edi Bocelli, madre di Andrea, il famoso cantante. Sul palco, Luciano Galloni (presidente del Circolo Vela Gargnano), Alessandro Sala ed Ermes Buffoli (assessori provinciali), Marcello Festa (sindaco di Gargnano), il senatore Francesco Tirelli, Cesare Quaglioti (Presidente provinciale del Coni), i rappresentanti dell’Associazione Italiana Ciechi. Presente anche il capitano dei carabinieri della Compagnia di Salò, Luca Volpi, il maresciallo di Gargnano, Franco Abruzzo, il campione di sci e di vela per non vedenti, Gigi Bertanza. «Camminare sulle acque è impossibile per noi – ha detto don Sergio Fappani, il parroco, dopo che Francesco Alborghetti, cieco, aveva letto un brano del Vangelo attraverso il braille – ma la fede non trova ostacoli: fede in Dio e fede in se stessi. Bogliaco è una realtà per i ciechi e il fatto che possano andare a vela ci conferma che la parola di Gesù si è fatta storia a Bogliaco, oggi». Alessandro Gaoso, il motore dell’iniziativa, ha ringraziato tutti, a partire dai volontari che collaborano con Homerus: «Le vele bianche e marroni di Homerus sono andate oltre le Colonne d’Ercole di Gibilterra. Abbiamo altri traguardi ideali, dopo Sidney: fare entrare la vela nelle paraolimpiadi. Quanto a Bogliaco, dove c’è… l’Università della vela, mancava questa specialità: ora c’è». Quindi il ringraziamento per il sostegno nella costruzione del porticciolo: a Regione, Provincia, Comune di Gargnano, gruppo Camozzi, Cantine della Valtenesi e della Lugana di Moniga, che hanno imbottigliato il vino venduto con l’etichetta «Bacco di Homerus». Edi Bocelli: «Con un figlio cieco in famiglia ho ricevuto una grazia, non una disgrazia, e non perché Andrea ha fatto fortuna, ma perché sono cresciuta dentro più di tante altre mamme. Sono qui perché vi voglio bene», ha concluso rivolta ai numerosissimi non vedenti. Marcello Festa, il sindaco: «Il progetto Homerus cresce e per Gargnano è un vanto. Non dimentichiamo che il prossimo anno ospiteremo i mondiali di vela per non vedenti». Conclusione dell’assessore Sala: «È un pezzo di storia che va oltre il Garda e oltre Brescia».

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