Dieci anni, studentessa di quinta alla scuola elementare intitolata all’illustre concittadino Giovanni Segantini, Tosca Braus – accompagnata dal padre Daniele, «padre d’arte» in quanto consigliere comunale – ha ricevuto nella tarda mattina di giovedì 29 gennaio dall’«ex» sindaco Alessandro Betta l’investitura ufficiale a minisindaca di Arco. Neanche il tempo di dichiarare aperta l’edizione 2015 di «Carnevalarco», la prima cittadina ha dovuto affrontare la prima incombenza di governo, ovvero la conferenza stampa di presentazione del programma del Carnevale, presenti il «non più sindaco» Alessandro Betta, l’assessora al turismo Marialuisa Tavernini e il presidente del Gruppo Costruttori Associati (ente organizzatore) Mario Matteotti.
La tradizionale investitura del minisindaco ha dato il via ufficiale al tradizionale, spettacolare appuntamento con le maschere, le sfilate e il concorso a premi, i giochi, il teatro, il ballo mascherato e la sfilata dei carri allegorici. «Carnevalarco», organizzato dal «Gruppo Costruttori» (nato dalla fusione dei vari gruppi che in passato realizzavano il celebre Carnevale di Arco, esecutori materiali e animatori dei carri allegorici) ha l’entusiasta sostegno del Comune di Arco, e si svolge dal 7 febbraio al 15 febbraio.
Seria, consapevole della grande responsabilità che l’attende, la minisindaca Tosca Braus non ha rilasciato dichiarazioni, se non – incalzata dai giornalisti – per rivelare che da grande farà l’insegnate, e che asse portante del suo programma di governo sarà la realizzazione di un grande parco divertimenti, sullo stile di Gardaland, in una zona della campagna arcense ancora da individuare. Quindi ha lasciato la parola ai colleghi di Giunta.
L’assessora Marialuisa Tavernini ha così potuto informare che, nonostante le difficoltà economiche che tutti sappiamo, l’Amministrazione comunale ha deciso di evitare tagli al Gruppo Costruttori, in modo da poter valorizzare anche quest’anno una manifestazione tra le più antiche, note e apprezzate di Arco: «Il Carnevale ha una forte valenza turistica – ha detto l’assessora – ed è capace di un ragguardevole indotto, ma anche di un’azione di promozione di grande interesse. Quest’anno, poi, con l’idea del Gruppo Costruttori di dedicare l’edizione 2015 alla rievocazione dei Carnevali del passato, si preannuncia un successo ancora maggiore. Un’idea che ha aggiunto ai punti di forza del Carnevale anche una dimensione culturale e umana, ben simboleggiata dai volti degli Arcensi in posa per le edizioni di un lontano passato, nelle gigantografie esposte nelle vie della città, tanto apprezzate in queste settimane».
Alessandro Betta si è voluto complimentare con gli organizzatori: «Il tema di quest’anno è il tempo – ha detto il sindaco – ed è un’idea forte e riuscita che si riassume in modo efficace nelle grandi immagini fotografiche esposte in città, capaci di suscitare grandi emozioni, di sollecitare riflessioni e ricordi, e soprattutto di rinforzare il senso di appartenenza della nostra comunità. Il Gruppo Costruttori è una grande famiglia attiva e creativa, della cui meritoria attività tutta la città è grata».
Il presidente del Gruppo Costruttori Associati Mario Matteotti ha illustrato il programma della nuova edizione, assicurando che le proposte dell’ampio cartellone sono tutte di altissimo livello, tali da rendere Carnevalarco 2015 un appuntamento da non perdere.
Il programma
Anche quest’anno, dunque, piccoli e grandi potranno assistere alle sfilate dei carri allegorici, sui quali sarà anche possibile salire, e partecipare alla sfilata delle mascherine, oltre che ai tantissimi spettacoli e all’indescrivibile «ArcoRida», una corrida in cui i più improbabili personaggi che si cimentano in esibizioni comiche, quest’anno di tipo canoro. Per la durata della manifestazione nel centro storico cittadino rimane allestita la mostra fotografica «Arco de ‘na volta».
Programma su www.carnevalarco.com/