L’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, infatti, in accordo con la Provincia di Brescia e la Fondazione Provincia di Brescia Eventi, ha deciso di riproporre la mostra DONNE NELL’ARTE. Da Tiziano a Boldini, curata da Davide Dotti, nel 2021 e concedere la possibilità a tutti, in particolare ai gruppi e alle scolaresche, che già avevano prenotato la loro visita, di apprezzare quanto l’universo femminile abbia giocato un ruolo determinante nella storia dell’arte italiana, lungo un periodo di quattro secoli, dagli albori del Rinascimento al Barocco, fino alla Belle Époque.
L’esposizione, inaugurata lo scorso 18 gennaio, che, prima dello stop a causa del Coronavirus, stava riscuotendo un ottimo riscontro di critica e di pubblico con oltre 22.000 visitatori in poco più di un mese di apertura, tornerà quindi con 90 opere di grandi autori che hanno saputo rappresentare la personalità, la raffinatezza, il carattere, la sensualità e le più sottili sfumature dell’emisfero femminile, ponendo particolare attenzione alla moda, alle acconciature e agli accessori tipici di ogni epoca e contesto geografico.
Il percorso espositivo, suddiviso in otto sezioni tematiche – Sante ed eroine bibliche; Mitologia in rosa e storia antica; Ritratti di donne; Natura morta al femminile; Maternità; Lavoro; Vita quotidiana; Nudo e sensualità – documenta il rapporto tra l’arte e il mondo femminile per evidenziare quanto la donna sia da sempre il centro dell’universo artistico.
“L’arte non si ferma mai, nemmeno davanti ai più gravi avvenimenti – afferma Roberta Bellino, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Martinengo – Ispirandoci alla forza delle donne e delle eroine ritratte nei capolavori che componevano il percorso espositivo, abbiamo deciso, di comune accordo con la Provincia di Brescia e la Fondazione Provincia di Brescia Eventi di riproporre la stessa mostra, ma solo spostata di un anno. Questo perché, una iniziativa culturale di così grande valore e spessore merita di essere vista da un maggiore pubblico possibile di appassionati e perché vogliamo premiare la fiducia di tutti i gruppi e delle scolaresche che avevano già prenotato la loro visita a Palazzo Martinengo”.