martedì, Febbraio 4, 2025
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La Mostra “Sole d’Autunno” di Giovanni Segantini Riapre ad Arco

Riapre al pubblico la mostra “Sole d’autunno. Il capolavoro ritrovato” presso la galleria civica “Giovanni Segantini” di Arco, un evento che celebra il ritorno di un’opera fondamentale dell’artista dopo settant’anni di assenza. L’esposizione, che si protrarrà fino al 26 gennaio con un’apertura straordinaria il giorno dell’Epifania, rappresenta una significativa opportunità per gli appassionati d’arte e i visitatori della zona.

Un Capolavoro Riscoperto

Il dipinto “Sole d’autunno”, realizzato da Giovanni Segantini nel 1887, torna finalmente alla luce dopo decenni di oblio. Questa opera è stata concepita durante il periodo in cui l’artista si trasferì dalla Brianza alla Svizzera, segnando una fase cruciale nella sua evoluzione artistica. La mostra, curata da Niccolò D’Agati, mette in risalto non solo la bellezza estetica del dipinto ma anche il suo significato all’interno del percorso creativo di Segantini.

Acquistato dal Comune di Arco per tre milioni di euro presso la galleria Bottegantica di Milano, questo capolavoro rappresenta uno dei più significativi acquisti pubblici legati all’Ottocento italiano e segna la maggiore acquisizione segantiniana della città dal 1927. Non esposto dal 1954, “Sole d’autunno” entra ora a far parte del patrimonio pubblico italiano e contribuisce a rilanciare gli studi sull’artista e sulla pittura dell’Ottocento.

Un Allestimento Che Valorizza l’Opera

L’allestimento della mostra è progettato per enfatizzare l’importanza dell’opera nel contesto storico e artistico. Il dipinto riflette le innovazioni tecniche e cromatiche che caratterizzano la produzione segantiniana degli anni successivi al trasferimento nei Grigioni. La tela cattura l’essenza della luce autunnale attraverso colori puri e pennellate materiche che delineano figure naturali immerse in un paesaggio montano.

L’opera presenta una visione naturalistica che si distacca dalle interpretazioni sentimentali precedenti, avvicinandosi a una concezione più universale definita dall’artista come “simbolismo naturalistico”. In particolare, il dipinto si collega a opere contemporanee come “Allo sciogliersi delle nevi” e “Vacche aggiogate”, sottolineando l’evoluzione stilistica di Segantini.

Un Legame Duraturo con Arco

In occasione del centoventicinquesimo anniversario della scomparsa dell’artista, la galleria civica dedica un focus all’importante relazione tra Arco e Giovanni Segantini. Questo legame è testimoniato anche dalla commissione del monumento dedicato all’artista realizzato da Leonardo Bistolfi.

La storia collezionistica di “Sole d’autunno” è altrettanto affascinante: dall’amico gallerista Alberto Grubicy alla famiglia Dall’Acqua fino alla collezione Rossello. Quest’opera ha così attraversato decenni di storia artistica italiana prima di tornare ad essere accessibile al pubblico.

Dettagli Visitabili

La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18; rimarrà chiusa il lunedì tranne per il giorno dell’Epifania (6 gennaio). A partire dal 28 gennaio fino al 31 marzo sarà disponibile su prenotazione per scolaresche e gruppi con visite guidate in diverse lingue.

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