Un’estate sulla cresta dell’onda, 24 ore su 24 a salvare vite umane sul più grande lago d’Italia. Per la motovedetta della Guardia Costiera si è conclusa ieri l’impegnativa stagione gardesana: da oggi il servizio è sospeso (come era previsto), con la speranza che venga ripetuto anche la prossima estate. Questi mesi di pattugliamenti, a conti fatti, dimostrano l’abnegazione dell’equipaggio, e l’importanza del servizio prestato. Lo «statino» di fine attività indica 136 uscite, 85 missioni di ricerca e soccorso, 51 pattugliamenti: percorse 3775 miglia marine in 318 ore di moto della motovedetta, in grado di uscire con ogni condizione meteo-climatica. Sono state assistite 94 barche a vel ain difficoltà, 30 barche a motore, rilevati 49 incidenti nautici . Guardia Costiera presente, sempre e in ogni condizione. La gente del lago deve a questo punto ringraziare, e di cuore, gli uomini della Guardia, che hanno soccorso 212 diportisti in difficoltà, 27 surfisti, 2 sub e 11 bagnanti per un totale di 252 persone asistite o soccorse. Il fatto più importante è che 123 delle persone soccorse erano ferite o con principi di annegamento e di congelamento: vite salvate, pure in un lago che quest’estate ha mietuto sette vittime. Un ruolo vitale, quello della Guardia. senza alcun dubbio. Ieri sera a Bogliaco c’è stato un ricevimento di saluto, sperando che non sia un addio, ma un caloroso arrivederci.
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La Guardia Costiera ha concluso il servizio dopo un’estate intensa. Soccorsi e salvati ben 252 naviganti