Marcello Berlanda ha fatto le cose in grande, chiudendo per l’occasione il negozio e organizzando assieme alla moglie Lina una grande festa, alla quale ha invitato non solo tantissimi parenti e amici, ma anche le dipendenti che nel suo negozio hanno lavorato in quasi settant’anni di attività. Perché nella tarda mattina di martedì 29 ottobre – casualmente è anche il giorno del suo compleanno – il suo negozio «La Nascente» di Arco ha ricevuto la targa di «Bottega storica trentina».
A consegnare il riconoscimento – attribuito dal Servizio attività produttive del Comune di Arco, dopo aver valutato l’esercizio commerciale come rispondente ai requisiti dettati dalla legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17, «Disciplina dell’attività commerciale» – il vicesindaco reggente Alessandro Betta e l’assessore alle attività economiche Roberto Bresciani. «La Nascente» risale al 1946, quando nacque come piccola bottega in via Segantini 96, con pochi mezzi e tanta buona volontà. Per Umberto e Lina Berlanda, genitori di Marcello, l’attuale gestore, i primi tempi non furono affatto facili, tanto che non disponevano nemmeno di scaffali dove sistemare la merce, che veniva così adagiata su delle assi appoggiate per terra. I prodotti andavano acquistati nelle grandi città e recuperati con mezzi di fortuna. Nonostante tutto, con molti sforzi e fatiche, l’attività progrediva e finalmente arrivò anche l’occasione di trasferirsi in un locale più grande, in via Segantini 88, di fronte alla sede odierna.
Come primo nome del negozio fu scelto «La Rinascente», ma venne subito cambiato perché esisteva già un’attività con un nome identico, «La Rinascente» di Milano. Ecco come mai si optò per «La Nascente». Nel 1954 ci fu l’ultimo spostamento dell’attività nella posizione attuale, in via Segantini 67, con molti lavori di ristrutturazione per rendere il negozio ampio e funzionale, compreso l′abbattimento di un edificio sul retro per fare spazio ad un parcheggio ad uso del negozio. Nel 1974 il testimone passò ai figli dei fondatori, i fratelli Berlanda, e nei primi anni Ottanta a Marcello. Dopo un’importante ristrutturazione della casa effettuata da Marcello Berlanda con l’aiuto della moglie Lina, si è passati a diversi altri interventi, per conferire al negozio un’immagine moderna e funzionale.
L’elemento storico maggiormente rappresentativo dell’identità del negozio è un vecchio
registratore di cassa appartenuto ai genitori di Marcello, che lo utilizzarono per buona parte della loro attività. Si tratta oggi di un pezzo d’antiquariato di bottega, ancora funzionante, recentemente recuperato dal titolare.