«Nella cornice del castello scaligero i versi di Federico Garcia Lorca, recitati e cantati, costituiranno sicuramente una chiusura della stagione estiva di forte suggestione». Ne è convinto Marileno Brentegani, presidente della Pro loco che annuncia lo spettacolo di stasera alle 21, organizzato con l’amministrazione comunale e la biblioteca. Assieme al «Lamento per la morte di Ignatio», una delle composizioni poetiche più famose della letteratura spagnola, sarà infatti possibile gustare una serie di brani che hanno come temi dominanti l’amore, l’impegno sociale e politico (Lorca fu ucciso a soli 38 anni dai franchisti proprio per le sue posizioni antifasciste) e la tradizione spagnola. La forma espressiva scelta mescola brani recitati con quelli accompagnati dalla chitarra e con le canzoni, pescando a piene mani tra sonorità gitane e flamenche. La poesia colpisce perché trae spunto dalla vita, dai suoi contrasti più violenti (primo fra tutti quello tra amore e morte) e, pur volendo conciliare tradizione ed avanguardia, pone al centro la contraddizione come vera «luce del poeta». I brani saranno recitati da Tiziano Gelmetti, dell’Estravagario Teatro, accompagnato dal soprano Alessandra De Negri e dalla chitarrista classica Michela Cordioli, con la partecipazione dell’attore Andrea di Clemente.