La primavera culturale a teatro apre con un omaggio alla donna

Si apre stasera con uno spettacolo gratuito per le donne la «Primavera Teatrale 2002» dell’assessorato alla cultura del Comune di Lonato, in collaborazione con la parrocchia che ha concesso l’utilizzo del Cinema Italia in via Antiche Mura. Ogni spettacolo avrà inizio alle 21. Stasera l’inaugurazione di questo calendario di intrattenimento, sarà affidato all’associazione culturale «Nto / Il retrobottega» con la commedia brillante «L’amico della ragazza» di Fabio Colossi, diretta da Agostino Peli in versione rimasterizzata. Venerdì 15 marzo l’appuntamento sarà invece con la musica ed in particolare con la Banda cittadina di Salò «Gasparo Bertolotti», diretta dal Maestro Paolo Ghisla. La serata vede la collaborazione del Gruppo Missionario Salvatoriano di Lonato, del locale gruppo Danza Ballet e della Danza Studio di Chiari. La Banda di Salò ha una lunga storia che affonda le radici fino al lontano 1818 quando, in piena dominazione austriaca, venne costituita acquistando presto un ruolo importante nel panorama dell’Alto Garda. La «Primavera culturale» del Comune, dopo la pausa di Pasqua, riprenderà il 6 aprile con un musical ispirato alla vita di Don Arcangelo Tadini, presentato dalle Suore Operaie della Santa casa di Nazareth, con il gruppo teatrale «Opera Viola». Don Arcangelo Tadini, sacerdote bresciano vissuto tra il 1846 e il 1912, fu uomo scomodo, prete autentico che ha speso tutte le sue energie per le giovani lavoratrici. Per loro ha fondato una famiglia religiosa, le Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth. Altro appuntamento teatrale sarà il 20 aprile con «La locandiera» di Carlo Goldoni a cura della Compagnia Città di Como (adattamento in due tempi di Alfredo Caprani). Il 4 maggio debutterà la compagnia teatrale «Fil de fer» di Villanuova sul Clisi con la commedia dialettale in due atti «A robà se resta con le braghe in mà», di Edoardo Fregoni, Elvezio Bussei. Il sipario chiuderà sabato 11 maggio con il Gruppo Giovani dell’oratorio di Lonato con la commedia musicale «Dalla parte dello specchio». Attualità ed ironia per uno spettacolo ad ingresso libero che confida anche sulla resa scenica.