La XIII edizione del FilmFestival del Garda prosegue con una giornata ricca di eventi online: Incontri speciali con Moreno Miorelli, Incontri con gli autori in pillole sulle dive del muto e Cinericetta. Pomeriggio a base di cinema d’animazione, Cine-fonium e una serata dedicata al regista Francesco Clerici
La terza giornata della XIII edizione del FilmFestival del Garda si apre con gli Incontri speciali: alle 10.30 chiacchierata in diretta Facebook e YouTube con Moreno Miorelli, ideatore/direttore artistico di Stazione di Topolò-Postaja Topolove, la direttrice artistica del FilmFestival Veronica Maffizzoli e Giacomo Turolla.
Alle 11.30 gli Incontri con gli autori in pillole: Nicola Cargnoni ci parla di “Dive e pioniere del Cinema italiano del silenzio” e alle 12.30 (su YouTube), la Cinericetta a cura del critico cinematografico Luca Malavasi (su Facebook).
Pomeriggio dedicato ai ragazzi (dai 6 agli 11 anni, ma adatto anche agli adulti amanti dell’animazione) a partire dalle 14.30, con Chiara Boffelli e una selezione di 9 cortometraggi d’animazione d’autore, piccoli capolavori per divertirsi e per rispecchiarsi nelle storie narrate. A seguire, a cura di Vincenzo Beschi, 4 corti prodotti da Avisco – Audiovisivo Scolastico (tutti gli eventi e proiezioni sui vari canali Facebook, YouTube e Vimeo).
Alle 19.00 torna il connubio tra cinema e musica, con la diretta Facebook e YouTube: un secolo di sonorizzazioni: a dialogare con Giacomo Turolla sono il critico musicale Emilio Sala e la pianista Lorena Portalupi intorno a Erik Satie e alla sua colonna sonora scritta per Entr’acte di René Clair (1924) su un soggetto di Francis Picabia, vero manifesto del cinema dadaista francese.
Alle 20.30 inizia la serata dedicata al regista Francesco Clerici: si parte con gli Incontri con gli autori e una chiacchierata tra il regista e la storica del cinema Caterina Rossi. A seguire 5 cortometraggi e il lungometraggio Maneggiare con cura: storia di un oggetto. Il documentario segue, passo dopo passo, il restauro di un acceleratore di particelle del 1950 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. La serata con Clerici si tiene sui vari canali Facebook, YouTube e Vimeo.
Ricordiamo che il Premio Città Di San Felice Del Benaco, in memoria del Cav. Attilio Camozzi, per l’edizione 2020 verrà assegnato a un autore che si è particolarmente distinto per il lavoro svolto nel campo artistico e culturale, sviluppando la tematica sociale e comunitaria che contraddistingue da sempre la vocazione del Festival. Il riconoscimento verrà attribuito, come di consueto, dal pubblico, che potrà votare attraverso le piattaforme disponibili al termine delle varie proiezioni previste durante il Festival. In queste giornate stanno proseguendo con successo gli eventi online del FilmFestival del Garda, che si concluderà martedì 2 giugno.
INFORMAZIONI
Tutti gli eventi e le proiezioni online sono gratuite.
Le piattaforme utilizzate durante la XIII edizione del FilmFestival del Garda:
Facebook: @filmfestivaldelgarda (https://www.facebook.com/filmfestivaldelgarda/)
YouTube: FilmFestival del Garda
(https://www.youtube.com/channel/UCTIAesQt-30_bj3YnN5MbQA)
Vimeo: FilmfestivaldelGarda (https://vimeo.com/filmfestivaldelgarda)
I dettagli e i riferimenti di ogni singolo evento sono reperibili anche nel programma in pdf. Per il download: http://filmfestivaldelgarda.com/edizione-2020/
I FILM DELLA GIORNATA:
PROIEZIONI DELLA SERATA DEDICATA A FRANCESCO CLERICI
(Facebook, YouTube, Vimeo)
OFF-SCREEN (FUORICAMPO)
di Francesco Clerici, Italia, 2020, Webserie, 3’21’’, v.o. Eng
“Il tempo si è fermato, ma il cervello non si ferma mai” racconta Francesco Clerici, filmmaker in quarantena nella città di Milano. Il capoluogo lombardo è una città fantasma, il che è sconvolgente se si pensa a come procedeva, frenetica, la vita urbana fino a poco tempo prima. Ma ciò che più scuote il regista è quanto le strade siano silenziose rispetto a quello che accade nella sua testa.
“Fuoricampo” è parte della serie social #COVIDandME targata AJ Contrast.
INSIDE
di Hana Tintor, Montaggio di Francesco Clerici, Croazia, 2020, Animazione, 1’28’’, v.o.
“Mi sento come se tutto fosse uguale ma, allo stesso tempo, niente lo fosse davvero” dice Hana Tintor, che per la serie social #COVIDandMe targata AJ Contrast racconta tramite illustrazioni le sensazioni e i pensieri del suo vissuto quotidiano.
RAVIOLI DI BRASATO FATTI IN CASA, CON AGNESE PONTIGGIA E COSTANZA CLERICI
di Francesco Clerici, Italia, 2020, Documentario, 6’2’’, v.o. Ita
Una nonna che per l’ultima volta decide di fare i ravioli di brasato a natale e una nipote che impara facendoli con lei.
15 AGOSTO
di Francesco Clerici, Italia, 2018 – in corso, Documentario, 14’43’’, v.o.
Un documentario sul parco Trotter, dall’alba al tramonto, nell’area verde più multietnica di Milano. Un’opera divisa in 10 capitoli, uno per anno, a partire dal 2018 fino al 2028.
L’intenzione del regista è andare nello stesso posto e nello stesso giorno, anno dopo anno per scoprire cosa cambia nel parco, ma anche cosa è cambiato nel suo modo di riprendere e di rapportarsi con le persone e il mondo.
ROSANNA, UN RITRATTO
di Francesco Clerici, Italia, 2019, Documentario, 15’25’’, v.o. Ita
Secondo Rosanna Monzini “La casa non si fa solo dall’esterno ma soprattutto dall’interno”. Il cortometraggio è un ritratto all’interno di casa sua mentre riordina le sue fotografie, lasciando solo intravedere e intuire una carriera eclettica che è passata dalla mostra sul design nordico con Portaluppi organizzata a Palazzo Reale, a quarant’anni di progetti d’interni e design con Fulvio Raboni fino alla consulenza per la Rinascente e agli edifici da ristrutturare. Un ritratto dall’interno che segue il flusso dei suoi racconti con innesti in super8.
MANEGGIARE CON CURA: STORIA DI UN OGGETTO
di Francesco Clerici, Italia, 2017, Documentario, 78’45’’, v.o. Ita
Un manufatto misterioso, prelevato da una collezione di insolite testimonianze del passato, viene colmato di attenzioni da parte di un’equipe di specialisti. Sembra una scultura avveniristica, ma scopriamo che si tratta di uno strumento scientifico.
Il film segue, passo dopo passo, il restauro di un acceleratore di particelle del 1950 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Osserviamo al ripristino di materiali, superfici e valvole, al recupero di memorie e gesti. È un rito collettivo: restauratori, curatori, antichi utilizzatori della macchina lavorano per trasformare una “cosa”, tratta dalla quotidianità di un laboratorio, in un “oggetto” da museo, custode di diverse storie.
ANIMA-ZIONE! a cura di Chiara Boffelli
(vari canali Facebook, YouTube, Vimeo)
LOST AND FOUND (PERSO E RITROVATO)
di Andrew Goldsmith, Bradley Slabe, Australia, 2018, 43’, Età 6+
Un goffo dinosauro fatto all’uncinetto dovrà sbrogliarsi completamente per riuscire a salvare l’amore della sua vita.
WIND (VENTO)
di Robert Löbel, Germania, 2013, 3’48’’’, Età 6+
Gli abitanti di un paese molto, ma molto ventoso hanno imparato a convivere in questo duro ambiente. L’elemento sonoro principale di questo film è il vento stesso. Qualsiasi altro suono si percepisce a malapena, nel costante rumore del vento.
AAA
di Andreas Hummel, Svizzera, 2014, 2’, Età 6+
Un piccolo drago incendia la sua casa e ha bisogno di aiuto per estinguere le fiamme. Il drago trova il lupo e i tre porcellini che potrebbero aiutarlo a spegnere il fuoco.
PAPA
di Natalie Labarre, Stati Uniti, 2016, 6’, Età 6+
Quando un eccentrico inventore si rende conto di non essere un padre perfetto, cerca di crearne uno. Un delicato film che ci ricorda che è come affrontiamo le sfide che ci porta a crescere insieme.
A LOVE STORY (UNA STORIA D’AMORE)
di Anushka Naanayakkara, Regno Unito, 2016, 7’’, Età 8+
Due personaggi intraprendono un viaggio alla scoperta del sé, attraverso nuvole di lana, morbide e colorate: i loro volti si intrecciano, si annodano, fino a modificarsi per sempre. Una storia d’amore come non si è mai vista prima.
TEND
di Tom Judd, Ed Barrett, Regno Unito, 2018, 8’16’, Età 8+
Un uomo e sua figlia vivono tranquillamente nel bosco, finché un giorno si rompe la routine. L’ossessione del padre per il mantenimento del fuoco gli fa perdere di vista ciò che è realmente importante. Un dolce ritratto di un rapporto genitore e figlio.
THE VILLAGE (IL VILLAGGIO)
di Mark Baker, Regno Unito, 1993, 14’’
Età 10+
In un piccolo e isolato villaggio tutti hanno qualcosa da nascondere. Gli abitanti passano metà del loro tempo a cercar di scoprire i segreti dei loro vicini e l’altra metà a nascondere i propri.
NEIGHBOURS (I VICINI)
di Norman McLaren, Canada, 1952, 8’’, Età 11+
Due vicini di casa litigano a causa di un fiore che si trova esattamente in mezzo alle loro due proprietà. Sono addirittura disposti a morire pur di accaparrarsi il prezioso fiore. Una surreale satira antimilitarista, semplicemente irresistibile narrata attraverso la tecnica della pixilation.
Premio Oscar per il miglior cortometraggio documentario.
ENOUGH (NE HO ABBASTANZA)
di Anna Mantzaris, Regno Unito, 2018, 2’22’’, Età 11+
Un divertente corto in stop-motion sulle piccole frustrazioni quotidiane e sulla voglia di ribellarsi. Quando il resto della società ci sta davvero troppo stretta…
ANIMA-ZIONI! A cura di Vincenzo Beschi
(Vimeo di Avisco)
Una produzione di Avisco, Italia, 1992, 15’56’’
Tutorial del 1992 che racconta come fare un cartone animato a scuola, quando ancora non c’erano computer ma si usava la pellicola e la cinepresa Super8.
Una produzione di Avisco, Italia, 1999 – 2000, 6’46’’
Un film realizzato dai bambini della Scuola Primaria di Onzato (BS).
L’acqua viene raffigurata come elemento fluido e insieme magico, la si manipola attraverso trucchi cinematografici e si sperimentano su di essa differenti punti di vista: un modo semplice ma efficace di accostarsi al mondo della realtà rappresentata sullo schermo televisivo.
Una produzione di Avisco, Italia, 2002, 5’28’’
Un film realizzato dai bambini della Scuola Secondaria di Primo grado di Ome (BS)
Un video dedicato alla faccia. Alla sua rappresentazione reale e fantastica, in dettaglio e in campo totale. Ai suoi singoli elementi e alla forma nel suo insieme. Ai suoi colori e contrasti, alle sue luci e alle sue ombre.
Una produzione Avisco, Italia, 2002 – 2003, 7’21’’
Un film realizzato dai bambini della Scuola Materna di Botticino (BS).
Liberamente tratto dal libro omonimo di Momari-Valentini.
La tecnica utilizzata per realizzare questo piccolo racconto animato è quella del teatrino elettronico, una via di mezzo tra l’animazione e il teatro della silhouette.