La Torre Civica di Lonato del Garda, un monumento storico e artistico che risale al XVI secolo, ha riaperto al pubblico dopo mesi di restauro esterno ed interno. La Torre, alta 55 metri e dotata di un orologio e di quattro campane, era originariamente parte delle fortificazioni della Rocca e aveva la funzione di scandire i momenti della vita civile e di segnalare eventuali pericoli.
Oggi la Torre offre ai visitatori un percorso multimediale innovativo e coinvolgente, che racconta la storia di Lonato attraverso le parole e le immagini di un personaggio virtuale: Battista Battistoni, il carceriere di Isabella d’Este, che fu imprigionata nella Torre nel 1509. Il percorso si svolge in modo immersivo, grazie a una torcia che illumina i punti bui della Torre e attiva le proiezioni e le narrazioni.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Giovanni Zandonella e da Lisa Cervini, che hanno collaborato agli allestimenti interni. Il restauro è stato fedele ai principi della conservazione delle memorie e ha valorizzato le testimonianze fisiche presenti nella Torre. L’allestimento è stato pensato per essere leggero, bello e originale, e per catturare l’attenzione del visitatore.
La Torre Civica è stata inaugurata in occasione delle giornate del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che ha accettato la candidatura del Comune di Lonato. Il percorso multimediale è ancora in fase di completamento e sarà ultimato tra qualche mese. La Torre è aperta al pubblico tutti i giorni con degli orari definiti e sarà collegata a un percorso nella cittadella, alla casa del Podestà e alla fornace romana.
La Torre Civica è il simbolo di Lonato da lontano e oggi racconta la sua storia da vicino. Un’occasione da non perdere per scoprire un luogo ricco di fascino e di storia.