A Peschiera è nata una nuova iniziativa culturale. Con il supporto dell’amministrazione comunale è stato attivato un singolare progetto pilota denominato «Dipartimento Ricerche e Studi». L’assessore alla Pubblica istruzione Maria Orietta Gaiulli ha infatti comunicato il patrocinio del Comune a questo team di volontari che si sono prefissi lo scopo di sostenere, promuovere e divulgare l’impegno messo in essere da tutti i vari ricercatori e studiosi presenti sul territorio. Di tale idea si era già timidamente parlato in passato ma, grazie al riconoscimento ufficiale, potrà ora più efficacemente decollare. L’idea scaturisce dalla constatazione che, sulle sponde del lago di Garda si contano innumerevoli studiosi appassionati delle più variegate discipline tecniche ed umanistiche, impegnati in svariate ricerche ed elaborati singolari ed interessanti. Questi singoli praticanti esercitano la loro passione nel tempo libero, in forma hobbistica, autofinanziata e priva di sostegno istituzionale alcuno. I risultati ottenuti e gli scopi conseguiti da questa forma di volontariato, rimangono spesso nell’ombra e non ottengono il giusto riconoscimento. La mancata documentazione e divulgazione del lavoro svolto, determinano inoltre nel tempo la dimenticanza e la cancellazione di questi preziosi contributi. Il Dipartimento Ricerche e Studi si presenta quindi come una sorta di quartier generale, in grado di attivarsi in tre azioni fondamentali: documentare, divulgare e sostenere quanto di buono viene prodotto dalle «menti» di casa nostra. Con «documentare» si intende l’acquisizione di elaborati cartacei, fotografici o su supporto elettronico, ad attestazione dell’impegno svolto. Con la «divulgazione» si mira, attraverso i vari mass media, a far conoscere ed apprezzare pubblicamente quanto sviluppato. Infine con il «sostenimento» si tende, per quanto possibile, ad incoraggiare e sostenere le varie attività di ricerca e studio (con eventi di supporto, azioni promozionali ?). Sono previsti due principali settori di applicazione: un’area dedicata alla ricerca ed alla sperimentazione tecnica, ed un’area dedicata allo studio dei caratteri tipici del territorio. Il primo settore si basa su tematiche squisitamente tecniche: dall’astronomia all’informatica, dalle telecomunicazioni all’elettronica applicata. L’altro settore abbraccia un contesto di storia locale, usi, costumi ed eventi sul territorio. L’obiettivo è quello di individuare ed analizzare lo studio di eventuali pagine poco conosciute del nostro passato, allo scopo di arricchire il nostro bagaglio di ricordi e tradizioni, oltre naturalmente al non dimenticare le varie iniziative di stampo contemporaneo. Si vuole insomma evitare che vada irrimediabilmente perso il silenzioso ma importante impegno di solerti volontari che lavorano senza rimunerazione alcuna nei settori della tecnica e dell’umanistica territoriale. Eventuali ricerche di spessore potranno così ricevere il giusto riconoscimento e magari qualche auspicato contributo di supporto. Il gruppo di lavoro, già attivatosi nella sua parte tecnica grazie agli spazi gentilmente predisposti da un sostenitore privato, si ritroverà ufficialmente oggi con un brindisi augurale in un locale del centro storico arilicense. Per chi fosse interessato ad entrare in contatto è stata appositamente attivata una casella di posta elettronica di approccio e collegamento. L’indirizzo elettronico è: dptm-rs@libero.it.
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Oggi si inaugura il dipartimento che riunisce storici e tecnici della zona
Tre gli obiettivi: documentazione, divulgazione e promozione
Laboratorio di studi e ricerche
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