Il lago ha raggiunto livelli idrici eccezionali, toccando un record storico con oltre 139 cm sullo zero idrometrico a Peschiera. Questa situazione è il risultato delle abbondanti precipitazioni primaverili che hanno colpito la regione.
Un anno fa, il Lago di Garda affrontava una crisi idrica significativa con un livello d’acqua ben 56 cm inferiore rispetto a oggi. In contrasto con quella situazione emergenziale, l’attuale abbondanza idrica rappresenta un cambiamento drastico e positivo per il bacino.
Secondo le rilevazioni effettuate dalla Comunità del Garda, nella giornata di sabato 25 maggio l’acqua ha raggiunto i 139,3 cm, superando il limite standard di 135 cm. Questo riempimento del bacino si attesta ora al 103%, uno dei valori più alti degli ultimi trent’anni.
Precipitazioni Eccezionali e Impatti
Le forti piogge primaverili hanno contribuito in modo significativo all’innalzamento del livello dell’acqua. Dal 17 maggio scorso, lo scarico idrico dall’edificio regolatore di Salionze è stato mantenuto costante a 150 m³/sec per gestire l’eccesso d’acqua nel lago.
L’attuale situazione è particolarmente sorprendente se confrontata con quella dello scorso anno quando i livelli erano molto più bassi (83 cm sullo zero idrometrico), portando anche al posticipo della stagione irrigua nei territori coltivati dell’alto mantovano.
Interventi alla Diga di Salionze
La prossima settimana sono previsti interventi presso la diga di Salionze per gestire la sovrabbondanza d’acqua e garantire la sicurezza delle infrastrutture. Questi lavori sono essenziali per prevenire eventuali problemi legati all’innalzamento dei livelli del lago.
In sintesi, il Lago di Garda sta vivendo una fase eccezionale dal punto di vista idrico, con livelli d’acqua che non si vedevano da decenni. La gestione accurata e gli interventi programmati saranno cruciali per mantenere questa condizione sotto controllo e garantire la sicurezza delle infrastrutture locali.