In vista delle elezioni europee e comunali previste per l’8 e il 9 giugno 2024, la Direzione dei servizi elettorali del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Viminale ha annunciato l’inizio del silenzio elettorale a partire dalla mezzanotte di venerdì 7 giugno. Questo periodo di silenzio è regolamentato dall’articolo 1, comma 3, lettera b), del decreto-legge n. 7/2024, che stabilisce specifiche restrizioni in merito alle attività di propaganda.
Restrizioni Durante il Silenzio Elettorale
Durante il fine settimana delle votazioni, ossia da sabato 8 a domenica 9 giugno, saranno vietate tutte le forme di propaganda elettorale diretta o indiretta. Ciò include comizi pubblici, riunioni in luoghi aperti al pubblico e nuove affissioni di materiale propagandistico come stampati e manifesti. Queste misure sono implementate per garantire un ambiente sereno e privo di influenze esterne durante il processo elettorale.
Normative sui Giorni della Votazione
In base all’articolo 9 della legge del 4 aprile 1956, n. 212, è inoltre vietata qualsiasi forma di propaganda elettorale entro un raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali nei giorni destinati alla votazione. Questa disposizione mira a prevenire pressioni sugli elettori nelle immediate vicinanze dei seggi.
Il rispetto del silenzio elettorale è fondamentale per assicurare una corretta espressione della volontà popolare nelle urne, evitando che gli ultimi momenti prima della votazione siano influenzati da campagne aggressive o messaggi propagandistici.
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