martedì, Novembre 5, 2024
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Il 14 aprile ci sarà l'inaugurazione della piazza della frazione di Grole

L’annuncio del sindaco

“Sabato 14 aprile, il giorno prima di Pasqua, taglieremo il nastro della nuova piazza di Grole”.E’ il sindaco, Arturo Sigurtà, a pronunciare questa promessa nei confronti degli abitanti della frazione castiglionese.La vicenda è di quelle annose, con un progetto redatto sotto l’amministrazione De Padova, poi ridimensionato e rimasto sulla carta per la caduta della giunta nell’autunno del 1997.Con l’elezione del nuovo consiglio comunale, maggioranza e opposizione convennero nella prima seduta che quest’opera fosse prioritaria per gli impegni della giunta. Così, dopo una lunga attesa per un finanziamento regionale Frisl, sono i partiti i lavori.Ora la nuova piazza è in avanzata fase di realizzazione: il tracciato della strada principale della frazione è stato spostato per creare spazio tra la via e la chiesa, il sagrato è stato piastrellato e si sta ultimando la balaustra, l’area verde a fianco è a buon punto.Si tratta di una superficie discretamente ampia con piante, prato, panchine, un percorso pedonale, dei giochi per i bambini del posto (nei pressi c’è la scuola materna), un parcheggio per le automobili e una piazzola ecologica. Il sabato santo, quindi, il sindaco conta di inaugurare l’opera, molto attesa e reclamata più volte dagli abitanti di Grole. Lo stesso giorno, secondo le intenzioni di Sigurtà, si taglierà il nastro anche per i mini-alloggi ubicati nel complesso della terza età di via Ordanino, dove già sorge il Centro diurno e dove nascerà quello diurno integrato. Gli appartamenti, dotati anche di una cucina, ospiteranno anziani autosufficienti e saranno assegnati nel corso dell’anno: sette sono già ultimati, per altri cinque i lavori sono in corso. “Inauguriamo opere deliberate molto tempo fa – spiega il sindaco – La nuova Legge Merloni sugli appalti pubblici, infatti, dilata notevolmente il periodo che intercorre fra la decisione di realizzare un intervento e il suo appalto. Si è voluto creare un meccanismo più limpido e corretto, ma certamente più complesso e lungo”.

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