L”Antica sagra della madonna della Neve” di Colà apre il prossimo 5 agosto

Quattro giornate di festa per la ultracentenaria sagra di Colà.  L’apertura ufficiale della “Antica sagra della madonna della Neve” è calendarizzata per venerdì 5 agosto, alle 10,30 con la santa messa solenne nella chiesetta santuario dedicata alla Madonna, concelebrata da tutti i parroci che si sono succeduti nel tempo a Colà, assieme ai parroci della vicaria del lago di Garda. A conclusione del rito ci sarà un rinfresco per tutti, nel cortile del santuario, offerto dalla associazione Gens Claudia che coordina tutte le manifestazioni della sagra.

In serata si aprono tutti gli stand gastronomici, suddivisi fra località Madonna e piazza Don Vantini. Alla ” Madonna” ci saranno gli alpini e Gens Claudia con i piatti della cucina locale, e Le Sgalmare invece in piazza Don Vantini.

Tradizionale piatto colatino: L’Anara col Pien accompagnata dal vino Bardolino Chiaretto.

Per tutto il tempo della sagra, ovvero venerdi 5 agosto, sabato 6 agosto, demenica 7 agosto e lunedi 8 agosto serate danzanti con intrattenimento musicale e musica dal vivo.

Grande spettacolo pirotecnico alle 23,15 di lunedi 8 agosto, a chiusura della sagra, offerto dal parco termale Villa dei Cedri.

“Nel corso della sagra , in zona Madonna, abbiamo allestito delle bancarelle – spiega Vincenzo Fasoli di Gens Claudia- per incentivare alcune promozioni benefiche. Dall’Avis, all’Aido, alla San martino in Calle, la Parrocchia di Colà, le Sorelle della sacra Famiglia. Il ricavato ovviamente – conclude Fasoli – andrà tutto in beneficenza, anche quello della sagra.”

A beneficiarne in particolare sono tre ragazzi con l’adozione a distanza, l’associazione Arcus Camp Tanzania per la costruzione di un asilo per i bambini. Alcuni contributi saranno poi elargiti alla scuola materna di Colà, alla Parrocchia, agli Amici di Gigi per un contributo alla ricerca sulla sclerosi multipla.

“Nel periodo natalizio – sottolinea ancora Fasoli – noi di Gens Claudia consegniamo a domicilio, agli oltre duecento ultrasettantenni un pacco regalo per le festività. E poi sosteniamo, su segnalazione, alcuni nuclei familiari in difficoltà. Il nostro lavoro alla sagra è premiato con queste iniziative che molto ci gratificano.”

Sergio Bazerla