Ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie di fabbricati di proprietà per tre milioni e 250 mila euro; acquisto di immobili per un milione e 400 mila; realizzazione di parcheggi (un milione e 90 mila); marciapiede e asfaltature di strade (un milione e 34 mila); costruzione di alloggi destinati a soggetti svantaggiati (431 mila); recupero della viabilità minore (305 mila) e arredo urbano (per altri 296 mila). Sono queste le voci più consistenti inserite nel bilancio preventivo 2003 di Toscolano Maderno, per investimenti complessivi corrispondenti a otto milioni e 858 mila euro. Le opere dovrebbero essere finanziate quasi esclusivamente con fondi Frisl (per quattro milioni e 55 mila), con contributi della Regione, in base alla legge Obiettivo 2 a vantaggio delle aree depresse (per due milioni e 474 mila) e con la vendita di terreni (un milione e 297 mila euro). E visto che in primavera si terranno le elezioni (e il sindaco Paolo Elena, col suo gruppo di centrodestra, verrà sfidato da Antonio Foglio, che guida il centrosinistra), questo sarà l’ultimo bilancio dell’amministrazione uscente prima del voto. L’elenco degli interventi è lunghissimo: prosecuzione del recupero della Valle delle Cartiere, pagamento del nuovo Municipio, riqualificazione di piazza S. Marco, ultimazione della sala civica a Montemaderno, le sistemazioni di piazza Mercato, piazza Caduti, delle vie Religione e Foscolo e di un tratto del lungolago, l’aumento delle piste ciclabili, la realizzazione della sede della protezione civile, la realizzazione dei parcheggi a Cecina e sotto il piazzale Salvo d’Acquisto e il restauro di chiese. Ogni comparto ha poi presentato gli obiettivi da perseguire. Per quanto riguarda le attività culturali e l’istruzione, per esempio, sono previsti appuntamenti musicali, dibattiti, incontri con autori e rappresentazioni teatrali, il potenziamento dei laboratori di informatica, l’organizzazione di corsi mirati a particolari categorie per l’uso di computer e programmi applicativi. Lo sport e il tempo libero? Confermati i tradizionali eventi: lo spettacolo pirotecnico in onore di Sant’Ercolano, l’antica fiera dei santi Pietro e Paolo, il mercatino settimanale dell’antiquariato e dell’hobbystica, i grandi concerti estivi. Senza dimenticare la Settimana d’arte di Cecina. E poi il torneo calcistico giovanile, quello del New basket e la gara delle bisse. La gestione della riserva sul torrente continuerà a essere affidata all’Unione pescatori dilettanti del Garda. Nel campo dei servizi sociali proseguiranno le collaborazioni con le cooperative Donne (Centro anziani) e La nuvola nel sacco (aggregazione giovanile), e con un’infermiera professionale per gli ambulatori comunali. Un paio di dipendenti curano poi l’assistenza domiciliare. L’ici sulla prima casa rimane del 4 per mille, con detrazione salita da 140 a 160 euro. Sugli altri immobili la tariffa è del 7, ridotta però al 4 se vengono utilizzati da un congiunto stretto. Per le attività produttive l’ici cala da 6 a 5.50 per mille. Il gettito dovrebbe scendere da due milioni e 650 mila euro a due milioni e 550 mila. «Abbiamo trovato gente che non aveva mai versato nulla – ha detto l’assessore al bilancio Fabio Belloni -. Sulle aree edificabili, per esempio, l’evasione era totale». Per quanto riguarda la tariffa dei rifiuti, non sarà più calcolata secondo la metratura dell’abitazione ma in base al numero dei residenti. E ci saranno agevolazioni per chi abita lontano dai punti di raccolta. Le minoranze di centrosinistra hanno votato contro il documento. Giuseppe Zambiasi ha criticato le continue cessioni, mentre Cristina Milani ha commentato: «Vengono concessi piccolissimi vantaggi tariffari. In compenso si depaupera il patrimonio più importante».
Tra le critiche dell’opposizione la Giunta vara l’ultimo documento economico prima del voto. Interventi sulla viabilità e per l’arredo urbano. Cala l’Ici sulle attività produttive