Partito il 9 agosto il progetto “estate sicura 2013” con l’avvio del servizio di sorveglianza e vigilanza sul territorio comunale a seguito della deliberazione della giunta municipale. A tale scopo sono occupati sei agenti di ruolo e sei operatori stagionali della polizia municipale dalle 20 alle 2 del mattino successivo. L’operazione viene mantenuta in essere fino alla prima settimana di settembre 2013, e comunque a seconda delle esigenze ed a discrezione del comandante del corpo di Polizia Locale. Vigileranno sull’intero territorio comunale, quindi Lazise e nelle frazione di Colà e Pacengo, suddivisi un due pattuglie.
Garantiscono la presenza sul territorio tre notti la settimana per un totale complessivo di 14 notti.
L’azione degli agenti è rivolta principalmente al contrasto ed all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte degli utenti della strada, contrasto ai venditori ambulanti abusivi, contrasto della prostituzione ed al mondo criminoso ad essa gravante, ordine pubblico e tutela della pubblica incolumità in occasione di manifestazioni, fiere, intrattenimenti organizzati dalla pubblica amministrazione. Infine la limitazione di ogni forma di inquinamento acustico a tutela del riposo delle persone.
“Va considerato – dichiara il sindaco Luca Sebastiano – che Lazise ha una fortissima valenza turistica ed in almeno cinque mesi all’anno e la sua popolazione passa da 6000 residenti a circa 60000 presenze giornaliere con l’afflusso dei turisti. Ovviamente le problematiche connesse, soprattutto di ordine pubblico non sono da sottovalutare. Ecco perché abbiamo inteso dare avvio a questo progetto Estate Sicura, seppure in ritardo, di concerto con il comando della Polizia Locale, per poter garantire serenità e sicurezza sia ai nostri cittadini che ai turisti presenti sul territorio. Abbiamo adottato – continua Sebastiano – in buona sostanza, l’invito del Prefetto di Verona per l’intensificazione e controllo del territorio che lo stesso Prefetto ci ha inoltrato nel mese di luglio. Siamo convinti di aver dato un servizio significativo a tutta la popolazione, non fosse altro per una questione tipicamente di ” deterrente” alla sola visione della pattuglia che ispezione il territorio nelle ore notturne, quelle che di fatto sono le più critiche per l’incolumità e la sicurezza di ognuno. Ovviamente gli operatori sono in costante collaborazione con tutte le altre forze dell’ordine che operano sul territorio gardesano.”
Sergio Bazerla