E’ partito a fine maggio l’ottavo censimento de” I luoghi del Cuore” promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa San Paolo. La proposta del FAI termina il 30 novembre 2016. Di fatto è un censimento dei luoghi e dei monumenti più belli d’Italia, sovente dimenticati o lasciati all’incuria ed al degrado. Sono anche luoghi da non dimenticare, molto spesso legati proprio al cuore di chi ci vive, abita, lavora, non da meno ai turisti, come nel nostro caso, a Lazise, dove il turismo è un tutt’uno con il territorio. Lazise, primo libero comune d’Italia dal 983 di storia e di bellezze ne ha non poche da valorizzare.
E sul sito del FAI, nel link “I Luoghi del Cuore” per il territorio di Lazise è possibile esprimere il proprio foto su otto posizioni. In pool position il castello scaligero, a seguire il Borgo Medievale di Lazise, le Mura scaligere. Uscendo dal centro storico vero e proprio è stata inserita la chiesetta del borgo di Saline, l’antica contrada agricola di Montinghel, incuneata fra la strada regionale 246, in direzione Peschiera e la strada delle Greghe, in zona impianti sportivi, il lungolago che da Pacengo conduce a Lazise, ovvero il tratto di pedonabile in riva al lago. E’ poi possibile dare il proprio voto al recupero e mantenimento dell’antico Bor di Pacengo e la sua spiaggia, ed infine al Parco del Garda di Lazise, inteso come possibile realizzazione di una zona parco a tutela ambientale nel territorio lacisiense.
Per cronaca, nel corso dei sette precedenti censimenti, il FAI è riuscito a ” salvare” 68 luoghi del cuore a livello nazionale.
Il Fondo Ambiente Italiano per quest’anno ha messo a disposizione 120000 euro da assegnare ai prime tre luoghi che abbiano ottenuto le maggiori segnalazioni. 50000 euro al primo classificato, 40000 al secondo e 30000 al terzo classificato. Uno stanziamento aggiuntivo per i luoghi che superino i centomila voti con una assegnazione di 7000 euro e di 4000 per chi ne ha raggiunto almeno cinquatamila. Per alcuni luoghi significativi sarà realizzato anche un gioco Web da condividere poi su Facebook.
Sergio Bazerla