Su un’area di oltre 4.000 metri quadrati, all’ex campo sportivo di località Marra, si è aperta ieri la tre giorni del miele, con 50 stand degli apicoltori e una decina di stand dedicati agli operatori che producono attrezzature e macchinari per le attività legate al mondo delle api. La manifestazione, che ormai ha raggiunto dimensione internazionale, si è aperta alle 10 con la visita degli alunni delle elementari. Grande la corsa dei bambini ad accapparrarsi la fetta di pane fresco con il miele ben spalmato dagli allievi dell’istituto alberghiero Carnacina di Bardolino. Molte le baguette preparate dall’associazione panificatori veronesi proprio per questo scopo: far gustare ai ragazzi pane e miele per la prima colazione. L’inaugurazione ufficiale, con il rito del taglio del nastro, è avvenuta invece alle 18 alla presenza del sottosegretario alle Politiche agricole Paolo Scarpa, accompagnato da numerose autorità. I panificatori veronesi hanno voluto fare di più: Renzo Corso di Veronella ha realizzato, con il pane, il grande logo de Le Città del Miele, tutto colorato e di grande effetto. Un quadro che misura 150 centimetri di altezza e 200 di larghezza. Il presidente delle Città del Miele, Graziano Prantoni, si è vivamente complimentato con gli artisti del pane. Ma con il miele a Lazise si sono cimentati anche i ristoratori. Hanno realizzato piatti inediti, sposando miele e prodotti tipici del lago. Un vero successo, che si è concretizzato nel corso della cena consumata al ristorante Doana con le autorità e gli operatori del settore. Un successo raccolto dall’associazione ristoratori di Lazise che per la prossima stagione inserirà nei menu alcuni di questi piatti nonché il logo de Le Città del Miele, essendo appunto Lazise la sede operativa del sodalizio che aggrega una trentina fra Comuni italiani e comunità montane che producono miele. Ma girando fra gli stand si possono fare delle vere e proprie scoperte. Ci sono il dentifricio alla propoli, l’aceto di miele, le tisane al timo e miele, oppure con rosmarino, salvia e miele. Il miele quindi si presta a mille usi e a mille combinazioni essendo un prodotto naturale. In Italia gli apicoltori sono oltre 50.000 e i produttori apistici sono circa 8.000. Questi ultimi sono coloro che svolgono attività a fini economici e ne ricavano reddito. Gli alveari invece sono un milione e 100mila, con un numero approssimativo di api intorno ai 55 miliardi. Il miele prodotto in un anno si aggira fra le 8mila e le 11mila tonnellate. Il valore della produzione è di circa 20,6 milioni di euro all’anno (dati al maggio 2002). Il consumo di miele pro capite, in Italia, è di 0,39 chilogrammi l’anno mentre in Europa il consumo è quasi triplicato (0,74 kg). I maggiori consumatori sono i paesi nordici, ma non sono da meno i tedeschi e gli austriaci. E quest’anno a Lazise sono presenti ben due stand di apicoltori tirolesi con dei prodotti molto simili ai nostri che stanno destando l’interesse sia dei produttori italiani che dei consumatori. Gettonatissimo lo stand di Luce d’Api, ovvero lo stand che mostra e vende le candele di pura cera d’api. Moderni e originali i soggetti che questi produttori di Luserna San Giovanni, in provincia di Torino, presentano: gli gnomi della fattoria, gli elfi, i trollcer, ovvero gli animaletti dei boschi del nord dell’Europa. Non son invece giunti a Lazise gli apicoltori congolesi che avevano dato la loro adesione. Il consolato italiano, presente in Congo, non ha accordato il permesso per giungere a Lazise, con grande disappunto degli interessati. «Siamo veramente soddisfatti della partecipazione sia degli addetti ai lavori che del pubblico a questa grande manifestazione sul miele», spiega l’assessore all’agricoltura Roberto Campagnari, «perché ci conferma nel nostro grande impegno, sia come Comune di Lazise che come Città del Miele, nel valorizzare uno dei prodotti più naturali e puri che il mondo agricolo porta sulle mense, in farmacia, in cosmesi, e per la salute». [EMPTYTAG]La mostra proseguirà fino a domenica proponendo anche convegni tecnici.
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Alla mostra mercato 60 stand da tutta Italia
Primi visitatori i bimbi delle elementari, in serata le autorità
Le giornate del miele cominciano a scuola
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