Dal Regno d’Italia napoleonico fino alla nascita della Repubblica italiana, per due secoli le marionette della famiglia Colla hanno «scritto la storia», interpretando con sagacia i vari mutamenti istituzionali, oltre a «colorirli» con rappresentazione di costume, non trascurando i temi sociali, culturali, fantastici. Dal 9 giugno al 2 settembre Palazzo Callas in piazza Carducci a Sirmione ospiterà circa 350 marionette del teatro Gianni e Cosetta Colla, in una mostra retrospettiva che ha il pregio di non essersi chiusa nel passato ma di saper guardare avanti. «I fili, il legno, l’anima» è il titolo dell’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Sirmione (responsabile Michele Nocera) con il patrocinio di Provincia, Regione, Ministero per i Beni e le Attività culturali.Sabato prossimo alle ore 18 il sindaco Maurizio Ferrari inagurerà la mostra, preludio al «Premio letterario Catullo» che sarà assegnato il 2 luglio. Ancora una volta il Comune di Sirmione, oltre alle sue bellezze ambietali, si conferma contenitore culturale di primaria grandezza. «Lo scopo della mostra di marionette – osserva Nocera – è di far sognare grandi e piccini. I primi rinverdiranno la loro infanzia, i secondi potranno conoscere un mondo fantastico in cui l’illusione si mescolava alla realtà».Qual è stato il merito di Gianni e Cosetta Colla? Di essere usciti dai tradizionali stereotipi dando alle marionette «un’anima». Infatti hanno creato un teatro completo in cui recitano, accanto a loro, attori in carne ed ossa. In sostanza hanno saputo innovare un’attività, impostando nuove tecniche rappresentative e nuovi materiali. Particolare attenzione è dedicata agli scenari da sfondo e degli oggetti utilizzati durante le recite. I Colla si sono avvalsi di scultori, scenografi, attori, mimi, musicisti. Il risultato? «Si è intrecciata una collaborazione professionale – spiega Nocera – che nulla ha da invidiare al teatro di prosa».Dotata di un pregevole catalogo, la mostra sarà articolata in 4 sezioni, ispirate ad altrettante tipologie di rappresentazione scenica: lirica, teatro, danze, fiabe. All’ingresso i visitatori potranno ammirare un teatro, che richiamerà un locale jazz di New Orleans, con marionette musicali. La vetrina sarà aperta da martedì a domenica; orari 10.30/12.30 – 17/20 (lunedì chiuso). Ingresso 3 euro, ridotto 2 euro.
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Sabato prossimo inaugurazione a palazzo Callas, piazza Carducci