L’inesauribile vena creativa di Richard Keller anche quest’anno offre ai suoi estimatori, e sono tanti, un calendario fiorito. Per il 2002 l’ingegnere disegnatore tedesco che da molti anni vive a Varignano, ha scelto il fiore più esotico in assoluto, più misterioso e affascinante: le orchidee. Ma non quelle tropicali, bensì le specie selvatiche che crescono nei dintorni del lago di Garda. Molto più piccole delle «sorelle» che al giorno d’oggi possiamo ammirare in tutte le serre, ma non meno belle. L’occhio sensibile dell’artista ha saputo cogliere, come sempre, la delicatezza dei colori e la stravaganza delle forme, mentre l’occhio dell’osservatore esperto ha saputo raffigurare con precisione ciò che la natura sa creare con ingegno incomparabile. Così gennaio è illustrato con il Cypripedium calceolus, più nota come Pianella della Madonna, febbraio con l’Orchis morio o Giglio Caprino; marzo con la Neottia Nidus-avis; aprile con l’Ofride insettifera; maggio con la Dactylorhiza majalis o Orchide latifoglia; giugno con la Traunsteinera globosa o Orchide dei pascoli; luglio con l’Orchis simia o Orchide omiciattolo; agosto con l’Ophris holosericea o Ofride dei fuchi; settembre con l’Anacamptis pyramidalis; ottobre con l’Epipactis palustri o Elleborina palustre; novembre con l’Orchis militaris; dicembre con la Dactylorhiza Sambucina o Orchide sambucina.
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Il calendario dell'artista illustratore tedesco è dedicato quest'anno al fiore degli dei
Le orchidee gardesane viste da Keller
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