La mostra “Le terre del Garda”, in esposizione all’hotel Aqualux di Bardolino sede del Festival internazionale della Geografia, ripercorre la rappresentazione grafica del lago e dei territori circostanti documentandone l’evoluzione a partire dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Interessante rilevare come il lago di Garda sia stato rappresentato cartograficamente fin dal tempo in cui furono realizzate le prime carte della regione padano-alpina, e la mostra racconta e chiarisce la storia dei modi di rappresentazione cartografica del lago di Garda, i cui paesaggi, spesso ritratti da artisti e viaggiatori ammirati dalle sue luci, dai suoi scenari di acque e di luce, non avevano altro fine, come annotava il geografo Eugenio Turri, che l’appagamento artistico del guardare, dell’ammirare, diversamente dalla cartografia ufficiale che puntava ad essere oggettiva raffigurazione del territorio magari commissionata dal potere politico, amministrativo o militare del tempo, con scopi più pratici ed utilitaristici. In questo modo la mostra racconta l’evoluzione del rapporto che l’uomo ha instaurato con gli spazi vitali che sono l’oggetto di una geografia.
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Mostra all’hotel Aqualux di Bardolino sede del Festival internazionale della Geografia.