Inaspettato ma meritatissimo riconoscimento per il Coro voci gioiose diretto da Maria Rosa Finotti. Nella manifestazione Il Garda in coro il gruppo sanzenatese è stato classificato il miglior coro del Veneto. «Per noi è stata una grande sorpresa», ammette la maestra Maria Rosa Finotti, «non ci aspettavamo questo premio. Anche perché abbiamo partecipato al concorso solo per fare un’esperienza, provare un’emozione diversa e soprattutto per ascoltare i più bravi cori che provenivano da tutta Italia». Sta di fatto che il coro composto da 27 cantori di età tra gli 8 e i 16 anni si è classificato al quinto posto a livello nazionale nella sezione del repertorio sacro. Un coro di parrocchia nato con l’obiettivo di dare la possibilità ai ragazzini di stare insieme, ma che ha incontrato la grande disponibilità della Finotti, insegnante di musica con la passione del canto diplomatasi al Conservatorio di Verona. «Ho trovato i bambini molto interessati all’iniziativa e subito hanno risposto alla grande tanto che», dice la professoressa di pianoforte, «visto il numero consistente dei partecipanti, è stato formato anche il coro piccole voci gioiose con trenta bambini dai 4 agli 8 anni. Penso che cantare sia terapeutico per i bambini, scarica le tensioni, sperimentano di possedere uno strumento capace di creare vibrazioni che accarezzano, avvolgono e massaggiano. Per loro è scoprire un mondo nuovo e si divertono molto». Per il paese baldense poter contare su tutti questi bambini cantori è una cosa eccezionale. «Grazie soprattutto», mette in risalto l’animatrice della corale voci bianche gioiose, «alla disponibilità da parte di Renzo Bonizzato (concertista di fama internazionale ed ex direttore del Conservatorio di Verona) che con semplicità ci fa dono del suo talento accompagnandoci nei concorsi, nei concerti e nelle prove». Un grazie che la Finotti estende ad Adelina Peretti, impegnata a seguire e custodire i bambini, nonché nel ricordare con riconoscenza sia la maestra di canto Daniela Longhi che Mario Lanaro del Conservatorio di Verona per la preparazione artistica trasmessa. Oltre che animare la liturgia nelle parrocchie di San Zeno e di Lumini e occasionalmente in altre chiese, il coro di voci bianche è impegnato con le rispettive famiglie nel raccogliere fondi per dare un aiuto all’orfanotrofio Obiteliskj center Papa Ivan Payao II di Citluk, in Bosnia Erzegovina.
!
Il gruppo di San Zeno di Montagna quinto assoluto nel repertorio sacro