Conclusa la Seconda guerra mondiale, il conte Giacomo Feltrinelli decise di donare la villa gargnanese costruita a fine Ottocento dalla sua famiglia all’Università degli Studi di Milano.Il 28 settembre del 1948 Giacomo Feltrinelli scrisse al magnifico rettore dell’ateneo milanese: «Offro con piacere a codesta Università la mia casa paterna di Gargnano sul Garda, perché sia adibita a corsi universitari per stranieri, ed in tal caso venga dato alla fondazione il nome dei miei genitori. Desidero che la fondazione serva soltanto all’utile scientifico più alto e superiore a qualsiasi parzialità politica, e a portare nel contempo lustro e beneficio al paese di origine della mia Famiglia».L’università entrò in possesso della villa, affacciata su piazza Vittorio Veneto, nel 1954 e da allora vi organizza, così come richiesto dal conte Feltrinelli, iniziative di carattere didattico e scientifico. L’attività del distaccamento è oggi gestita dal Centro d’Ateneo per la promozione della lingua e della cultura italiana «Chiara e Giuseppe Feltrinelli», creato quasi sei anni fa, nel luglio del 2003, con le finalità istituzionali di attivazione e svolgimento, per conto dell’Università – anche in collaborazione con le Facoltà, con le altre strutture dell’Ateneo interessate e con soggetti esterni che operino con le medesime finalità – di attività rivolte alla promozione ed allo sviluppo delle conoscenze della lingua e della cultura italiana presso stranieri.La sede gargnanese dispone di un’aula magna (120 posti), attrezzata anche per audizioni e proiezioni, tre aule (20 posti ciascuna), una mensa, una biblioteca, una sala giornali e televisione ed è provvista di collegamento Internet wireless. Durante i mesi estivi ospita corsi di lingua e cultura italiana a cui sono ammessi studenti universitari stranieri che già siano in possesso di una buona padronanza della lingua italiana.Ai corsi, che si svolgono durante i mesi di luglio ed agosto, sono ammessi di norma 60 borsisti e 20 studenti a pagamento, nel rispetto della più larga rappresentatività possibile di diversi Paesi. Ogni anno vi partecipano universitari vincitori di borse di studio provenienti, oltre che da tutti i Paesi della Comunità europea, dagli Stati Uniti, dall’Australia, dal Sud America e dall’Asia.Quest’anno i corsi avranno luogo in due turni di tre settimane ciascuno: il primo dal 6 al 24 luglio ed il secondo dal 27 luglio al 14 agosto. I partecipanti ogni giorno seguono 4 ore di didattica di lingua italiana (in tre livelli identificati con test di competenza linguistica) e 2 ore di conferenze di letteratura, arte, teatro, cinema, musica, storia e altre tematiche attinenti la cultura e alla società italiane, tenute da docenti universitari o da esperti della disciplina. L’attività didattica svolta dal centro d’Ateneo non solo contribuisce a conferire maggior smalto all’immagine di internazionalità ed al prestigio di Gargnano, ma garantisce al paese non trascurabili benefici legati all’indotto.Insomma il centro d’Ateneo produce cultura, ma anche economia. Il che, naturalmente, non guasta.