Chi, dopo aver sostituito il vecchio calendario con il nuovo, ieri ha deciso di percorrere la «Gardesana occidentale» nella parte più a nord del Benaco, si è accorto che le novità potevano racchiudersi solamente nel avvicendamento del lunario. Consuete scene successive a una notte con qualche eccesso: cartelli divelti, bottiglie o lattine semivuote qua e là. Nulla che si scostasse dall’ordinario, insomma. Salendo tra Gargnano e Limone, balzano all’occhio i lavori non ultimati a Forbisicle (sud di Campione) e – ovviamente – la frana di Nanzel, che ha obbligato alla chiusura della statale 45 bis per oltre un mese, a sud di Limone. Qui si passa a senso unico alternato, giorno e notte, con il pattugliamento dei volontari del Gruppo alpini, della Protezione civile, e del personale messo a disposizione dall’Associazione albergatori limonesi. La carreggiata è stretta, non essendo utilizzabile l’intera sede stradale, visto che lo smottamento di novembre aveva scaraventato nel lago parte dell’asfalto, con la sottostante tubatura dell’Enel e del Consorzio Azienda Garda Uno. Sulla dorsale della montagna si attende la ripresa dei lavori di bonifica su un fronte di una quarantina di metri di frana, per un’altezza di circa 50 metri. Quindi, altri cartelli, indicatori del blocco della circolazione, si trovano in paese e interdicono il transito verso Riva: sono simili a quelli ben visibili, disseminati a Salò, Toscolano Maderno e Gargnano. In questi giorni le novità – in relazione alla circolazione del traffico – non potevano che essere modeste: qualche breve interruzione a Nanzel (sud di Limone) nelle sere scorse, compresa la notte di Capodanno quando, verso le 23, è caduta un po’ di ghiaia, creando un po’ di allarme ma niente di più. Gran daffare, poi, per gli uomini dell’Anas, costretti a passare le feste con la spada di Damocle della mobilitazione. Alcuni di loro sono in notevole arretrato di ferie, bersagliati dalle continue emergenze che li obbligano al servizio. In attesa che i politici si incontrino nei prossimi giorni (domani, alle 15, è previsto un primo sopralluogo degli amministratori locali, promosso dal Presidente della Comunità Montana dell’Alto Garda Bruno Faustini, cui parteciperanno anche l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Mauro Parolini e quello regionale alla Qualità dell’ambiente Franco Nicoli Cristiani), si comincia a guardare più in là. A Forbisicle verranno ripresi i lavori, interrotti prima delle feste. La ditta avrà a disposizione ancora qualche giorno e la conclusione dell’intervento slitterà inevitabilmente rispetto alla previsione iniziale (fissata per l’11 gennaio). Qui il traffico era bloccato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30. Dopo il 7 gennaio riprenderanno i lavori anche a Nanzel, a sud di Limone, per completare l’opera di bonifica e per la messa a punto della sede stradale. Servirà qualche settimana. Fino al 24 dicembre scorso la chiusura era totale; ora, considerata la nuova mazzata caduta sulla strada (rappresentata dalla frana che si è abbattuta alla Rocchetta, che impedisce il collegamento con Riva), si sta studiando l’ipotesi di consentire almeno qualche apertura oraria, a mezzogiorno e la sera. Quanto alla notte, si potrà passare solo se verrà garantito il pattugliamento dei volontari, come si sta facendo in questi giorni festivi. Resta aperto l’interrogativo della Rocchetta. Com’è ormai noto, alla costruzione del nuovo tunnel ipotizzata come soluzione radicale dalla Provincia di Trento (chiusura fino a giugno 2002 e 75 miliardi di spesa), i bresciani chiedono a gran voce che si accosti un intervento-tampone, auspicato anche dalla Provincia di Brescia, che permetta comunque il passaggio sulla «Gardesana». Quel che è certo è che nei prossimi giorni la situazione nella zona dell’alto lago è destinata a diventare particolarmente critica per due paesi – Campione e Limone – che, durante l’arco della giornata, saranno collegati al… resto del mondo solamente attraverso le tortuose strade di Tremosine. Limone si consola, potendo utilizzare il servizio di traghetti allestito d’urgenza dalla Navigarda; Campione invece piange.
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«Il caso Gardesana». Dal 7 gennaio nuova chiusura per la frana di Nanzel. Domani sopralluogo dei politici alla Rocchetta
Limone, torna il calvario
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