L’Isola del Garda quest’estate potrà essere visitata dai turisti, ma soltanto se sono ospiti degli alberghi della Riviera dei Limoni. Gli albergatori dell’Alto Garda bresciano e la famiglia Cavazza, proprietaria dell’isola, hanno infatti siglato un protocollo d’intesa con il quale è stata ufficializzata l’iniziativa. Anticamente l’Isola del Garda, che si trova al largo di San Felice, tra Salò e Manerba, è stata sede di un monastero. Secondo la tradizione quest’isola, che è la più grande del Benaco, nel 1220 fu acquistata da San Francesco d’Assisi in persona, che la destinò a romitorio per i frati del suo ordine. Durante il periodo napoleonico, tuttavia, i religiosi furono costretti ad andarsene. Successivamente in quest’angolo di paradiso costruì la propria dimora il conte Luigi Lechi; il nobile personaggio utilizzò questo luogo anche come centro di cospirazione risorgimentale. Nel 1860 l’isola passò nuovamente di mano e venne acquistata dal Governo italiano, che vi fece costruire alcune caserme e per qualche tempo vi tenne un presidio di soldati. Poi l’isola cambiò ulteriormente destinazione e diventò proprietà del duca Gaetano De Ferrari, originario di Genova. Fu proprio lui a imprimere all’isola l’impronta architettonica attuale, commissionando all’architetto Luigi Rovelli una grande villa in stile neogotico. L’edificio che si ispira ai palazzi veneziani è stato costruito tra il 1900 e il 1903. È molto suggestivo e di grande bellezza anche il parco all’inglese che circonda l’edificio, un grande spazio in cui crescono piante secolari, essenze esotiche, agrumi, ulivi, boschetti di alloro; la scenografia è completata da fontane, grotte artificiali e canali. Questo luogo da sogno sarà accessibile, soltanto su prenotazione, ai clienti degli alberghi che si trovano dislocati sulla Riviera dei Limoni, nel territorio che si estende tra Salò e Limone. I visitatori potranno raggiungere l’isola del Garda in motoscafo e saranno accompagnati durante il tour dell’area e della villa da una guida poliglotta.
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L’antica sede dei francescani aperta ai turisti ma solo per chi è ospite degli alberghi della Riviera dei Limoni
L’Isola del Garda non ha più segreti
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