Soddisfazione e buon successo di pubblico e di gradimento. Così hanno commentato i vertici amminitrativi, da palazzo del municipio, il bilancio della nona edizione della festa dell’olio, chiusasi domenica dopo oltre una settimana di iniziative. Già, perché, a differenza che negli anni scorsi in cui l’appuntamento coinvolgeva appena un week end, quest’anno l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Vedovelli, in collaborazione con la proloco, ha esteso di molto il programma della manifestazione, ormai nota in tutta la provincia. Ed infatti, la settimana scorsa, appuntamenti quali la serata San Zen che ride: ciacole, poesie e personaggi veronesi di Roberto Puliero, oppure la presentazione dei lavori di sistemazione della grotta Tanela di Pai, a cura del Gruppo speleologico mantovano, o infine la serata dedicata al concorso provinciale L’olivo in poesia, dedicato ai giovani delle scuole superiori, hanno fatto sempre registrare il tutto esaurito. «Abbiamo avuto una grande soddisfazione per la partecipazione della gente», ha illustrato il sindaco Alberto Vedovelli durante il pranzo di gala tenutosi al ristorante Bell’Arrivo, sul porto di Torri, «e ciò ci spinge a pensare che questa manifestazione vada ulteriormente ampliata ed arricchita. Nelle prossime edizioni insomma bisognerà cercare di creare un continuum ideale, magari con la manifestazione di Garda Natale tra gli Olivi, in modo da portare ancora più gente sul lago in un periodo tradizionalmente privo di turisti». Ed infatti, per la festa dell’olio, tredici ristoranti avevano riaperto i battenti ed erano pronti ad ospitare, oltre al tendone riscaldato al parco del castello dove pure era stata attivata la cucina a cura della proloco di Torri, eventuali ospiti o turisti. Insomma, un piccolo «slancio, che deve fare ben sperare anche per le prossime edizioni», ha proseguito il presidente dell’Unione gardesana albergatori veronesi, Giuseppe Lorenzini. Il presidente dell’Ugav ha inoltre proposto, già dalla prossima edizione, un «maggiore coinvolgimento e coordinazione da parte dei ristoratori che, a prezzo unico, potrebbero offrire un menù di degustazione di quattro o, al massimo, cinque piatti, tutti a base di olio d’oliva. In questo modo chi verrà a Torri potrà provare diversi ristoranti ed apprezzare, attraverso il prodotto tipico, la cucina gardesana e le qualità del suo olio d’oliva extravergine». Ed infatti, anche se erano diverse le iniziative culturali, teatrali e coinvolgenti i bambini, dalla scuola materna alle superiori, la parte del leone l’ha comunque fatta l’olio. Il giornalista collaboratore dell’ Arena e fiduciario di Slow Food, Angelo Peretti, ha infatti guidato una degustazione di olio e formaggi al parco del castello, grandi esperti si sono confrontati in un convegno sulla olivicoltura, con particolare riferimento alle potature ed alla difesa dalla temibile e ben nota mosca olearia e, nel week end, la mostra di attrezzature agricole e prodotti tipici locali e non, ha animato le vie del paese. «Merita comunque una menzione a parte», ha sottolineato il vicesindaco Daniela Peroni, «l’iniziativa del concorso L’olivo in poesia, alla sua prima edizione, dedicato ai ragazzi dai 14 anni in su. Moltissime sono state le opere valutate e premiate e davvero ottima la partecipazione». Per quanto riguarda invece il concorso L’Olivo e l’olio, dedicato alle scuole materne ed elementari, va segnalata la vittoria delle classi terza e quarta della scuola di Torri, con due lavori ad acquerello e di collage «I nostri oliveti» e «Olivi sul porto». Infine, va sottolineata anche la scoperta della Tanela a Pai, una vera e propria grotta, da sempre nota agli abitanti di Pai, ma invece ai torresani praticamente sconosciuta. Questa grotta, che si trova alle pendici del monte Baldo ed è dotata al suo interno di un grande pozzo naturale, grazie al paziente lavoro del Gruppo speleologico mantovano, l’estate scorsa è stata letteralmente ripulita da circa 400 metri di tubature arrugginite e in disuso, un tempo adoperate per irrigare le piantagioni. Ora invece, grazie anche alle escursioni degli speleologi lombardi, è stata portata alla ribalta ed è stata meta, assieme pure ai frantoi del paese ed alle chiese dislocate su tutto il territorio comunale, di molte visite guidate, durante i giorni della festa dell’olio.
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Buon successo della settimana dedicata all’olivicoltura, al teatro, alla gastronomia e alla scoperta del lago d’inverno