Dalla necessita di mettere in atto un risparmio e una razionalizzazione energetica sul territorio comunale e da un’attenta valutazione del patrimonio cittadino, nasce il Piano energetico comunale di Lonato del Garda. Un progetto che l’Amministrazione Tardani presenta grazie all’impegno dell’Assessorato ai Lavori pubblici, guidato dall’ing. Oscar Papa, in collaborazione con l’Assessorato al Patrimonio e con il valido contributo dei tecnici comunali.
L’Assessorato ai Lavori pubblici ha prima dato avvio all’iter per la predisposizione del Paes, ovvero il Piano d’azione per l’energia sostenibile, un importante documento che definisce le strategie di intervento per la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra sulla base di uno scenario di riferimento, legato all’analisi della situazione del territorio comunale. Per giungere alla definizione del Piano d’azione è essenziale documentare dati cruciali, come per esempio i consumi termici ed elettrici degli immobili di proprietà del Comune, l’entità e le caratteristiche dei veicoli comunali, i consumi elettrici derivanti dall’illuminazione pubblica. A partire da questa analisi, si possono poi definire i protocolli operativi e i veri e propri elementi di attuazione del piano. Le strategie prendono forma in azioni di settore e interventi specifici da definire attraverso la collaborazione e il coinvolgimento degli operatori del settore e della comunità locale.
Ogni intervento sarà illustrato da schede tecnico-economiche in cui si verifica la fattibilità e la possibilità di usufruire di particolari finanziamenti. Vengono inoltre quantificati gli effetti degli interventi in termini impatto ambientale e di riduzione delle emissioni di CO².
Per realizzare questo progetto il Comune si è avvalso della collaborazione di Lonato Servizi srl, la società a totale partecipazione comunale, che grazie al prezioso apporto del nuovo amministratore Giovanni Filippini, tecnico e manager esperto nel settore, ha permesso di compiere un passo fondamentale nella direzione del risparmio e della razionalizzazione energetica comunale. Passo che partirà proprio dal miglioramento dell’illuminazione pubblica.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Lonato del Garda ha intrapreso un percorso proiettato verso l’innovazione, attraverso l’attuazione di un progetto eco-compatibile e sostenibile, e il primo intervento sarà l’illuminazione pubblica di Lonato: verranno sostituite circa 3500 lampade esistenti, pari a una potenza di circa 477 kW, con un consumo energetico di 2.100.000 kWh/anno.
Sarà il raggruppamento di imprese targato Citelum, titolare della convenzione Consip Servizio Luce 3 in otto regioni italiane, tra cui la Lombardia, a occuparsi per nove anni della pubblica illuminazione in tutto il territorio della città. Le convenzioni della Consip, la centrale acquisti nazionale delle Pubbliche amministrazioni, sono il principale riferimento nei bandi per le forniture di servizi in materia energetica. L’adesione alla Convenzione Consip è stata ritenuta particolarmente vantaggiosa sia in termini economici (per l’analisi costi-benefici) che organizzativi e, nelle circostanze attuali, quella maggiormente in linea con gli aspetti di economicità, normativi e giurisprudenziali richiamati da diverse note dell’Autorità anticorruzione.
Il primo punto di forza della proposta Citelum è sicuramente la convenienza del canone di gestione, che sarà inferiore all’attuale spesa sostenuta dall’Amministrazione. L’offerta Citelum comprende investimenti a proprio carico di circa 1.700.000 euro di cui 1.300.000 euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione tecnologica di tutti gli impianti d’illuminazione presenti nel comprensorio comunale.
Su tutto il territorio comunale, saranno installati nuovi apparecchi a led di ultima generazione, verranno riqualificati i sistemi di alimentazione elettrica e i sostegni, e verranno realizzati ex novo circa 200 punti luce.
È stato inoltre ben valutato l’impatto di sostenibilità a livello economico nel medio-lungo periodo, infatti la durata del contratto previsto dalla convenzione Consip è pari a nove anni, periodo che consente al Comune di capitalizzare l’efficientamento degli impianti e i risparmi energetici conseguibili. Al termine del contratto l’amministrazione disporrà di tutti gli impianti riqualificati, potendo così aderire a nuova convenzione e/o bandire una gara con impianti energeticamente più efficienti, ottenendo economie importanti.
L’adesione alla convenzione Consip mette al riparo l’Amministrazione comunale da eventuali ricorsi e contenziosi, che un’eventuale gara potrebbe comportare con i conseguenti costi in termini organizzativi ed economici. L’adesione alla centrale d’acquisto del Ministero infatti accelera le procedure di affidamento dei servizi pubblici locali ad aziende già valutate con gara statale e consentendo così la realizzazione rapida degli interventi progettati.
SMART CITY
Si è voluto concentrare l’attenzione alla città del futuro, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita di cittadini, imprese e istituzioni. Per questo sono stati previsti 400.000 euro di ulteriori investimenti per la Smart City. L’infrastruttura permetterà di fornire la copertura wi-fi in tutto il centro storico, di gestire in maniera intelligente l’illuminazione, di fornire informazioni utili a cittadini e turisti e di implementare in futuro qualsiasi Smart Service di interesse, quali la gestione dei parcheggi, il monitoraggio della qualità dell’aria, il servizio di videosorveglianza e la ricarica di veicoli elettrici.
Grazie alla nuova illuminazione, saranno inoltre valorizzati i principali punti di interesse storico-artistico della città, tra i quali la Basilica di San Giovanni, le mura della Rocca e la Fornace romana, e saranno realizzati impianti fissi per i principali eventi e manifestazioni annui, evitando in tal modo la continua installazione di tutti gli impianti provvisori, oggi indispensabili quando ci sono fiere e ricorrenze.
«Questi interventi – evidenzia l’assessore ai Lavori pubblici Oscar Papa – garantiranno risparmi energetici superiori al 65%, evitando il consumo di più di 270 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e l’emissione di 560 tonnellate annue di gas serra. La prossima tappa, non certamente l’ultima di questo nostro percorso, riguarderà l’installazione, sempre a cura della società Lonato Servizi, di tre sistemi fotovoltaici da 90 kWp ciascuno sulla copertura del nuovo palazzetto sportivo, già predisposto per tale installazione».
Il nuovo impianto genererà energia elettrica che verrà consumata interamente dal Comune lonatese, riducendo i costi delle utenze comunali dopo il normale ammortamento, ma ottenendo immediatamente un beneficio per l’ambiente.
«La strada intrapresa – sottolinea il sindaco Roberto Tardani –, dedicata al risparmio energetico e alla tutela ambientale, sta portando il Comune di Lonato del Garda ad allinearsi ai Comuni italiani classificati tra i più virtuosi».