Ieri la cerimonia ufficiale di apertura della Coppa del Mondo di tiro al volo alla Rocca di Lonato, oggi invece l’inizio delle gare. Sul campo del Trap Concaverde di Lonato («Bellissimo e uno dei migliori al mondo – come lo definiscono gli stessi atleti in gara -, ma allo stesso tempo molto tecnico») si inizia a sparare. La prima finale è quella femminile del trap (75 piattelli più barrage ai 25 piattelli per le migliori sei classificate), mentre i maschi inizieranno a prendere confidenza con i primi 75 piattelli.Sul palco della Rocca di Lonato era ovviamente presente il sindaco Bocchio e il presidente della Fitav Rossi, ma ad aprire ufficialmente la manifestazione è stato Giovanni Petrucci, presidente nazionale del Coni. «Sono molto felice di dare il via alla terza tappa della Coppa del Mondo, la prima che si disputerà in Europa – ha detto il numero uno del Coni italiano -. Una manifestazione che dà lustro a tutto lo sport italiano e al tiro al volo in particolare. Complimenti agli organizzatori per aver saputo lavorare con grande professionalità e aver allestito una prova di così grande spessore con atleti provenienti da tutto il mondo. I complimenti vanno anche al Trap Concaverde, un impianto da fare invidia a tutto il mondo, curato in tutti i minimi particolari che si riflette inevitabilmente sulla disciplina. Non è un caso che il tiro a volo sia tra le discipline che più di tutte le altre ha regalato medaglie all’Italia. La speranza è che il filone dorato di questa disciplina possa continuare anche in questa manifestazione, che vedrà l’Italia giocare in casa e pertanto favorita dal fattore campo».La terza tappa di Coppa del Mondo che inizia oggi al Trap Concaverde sarà ricordata per il record di partecipazione. Sulle pedane dello splendido campo di gare di Lonato si avvicenderanno ben oltre 748 tiratori, in rappresentanza di 82 nazioni, a contendersi i gradini più alti del podio e le relative carte olimpiche.In questo importante avvenimento agonistico internazionale, infatti, verranno assegnati cinque pass per Pechino 2008 (uno in ciascun evento sia maschile che femminile). L’Italia ha già quelle del Trap e dello Skeet ed è a caccia del pass del Double Trap sfuggito per un soffio nelle precedenti prove. Una lacuna che la squadra del commissario tecnico Mirco Cenci vuole colmare proprio a Lonato. «La squadra è ottima e possiamo centrare l’obiettivo – afferma Cenci -. Speriamo che il Concaverde ci porti fortuna».Chi ci spera soprattutto è Claudio Franzoni, unico tiratore bresciano in gara. L’atleta di Botticino, trentasette anni compiuti ad aprile, che ha cominciato a sparare nel 1983, sta «tirando» da far «paura» e con una facilità impressionante. «Sono davvero in forma – ammette il diretto interessato -. Tutto mi riesce molto facile. Incrocio le dita e vado avanti. Il campo di gara? E’ un campo bellissimo, ma molto tecnico, bisogna trovare la fucilata sin da subito. Sono però molto fiducioso. Sto bene, sono preparato e spero di portare a casa questa benedetta carta Olimpica. Le possibilità ci sono tutte”.Per vedere all’opera Franzoni si dovrà però attendere l’allenamento di domenica e poi la competizione di lunedì sulla distanza dei 150 piattelli. Ieri, come detto, c’è stata la cerimonia di apertura, presso la Rocca di Lonato del Garda, alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Petrucci, l’assessore alla Provincia di Brescia Alessandro Sala, il Sindaco di Lonato del Garda Mario Bocchio e il Presidente nazionale della FITAV Luciano Rossi.Oggi, invece, si entra nel vivo della competizione con le gare di Fossa Olimpica: tre serie di qualificazione (75 piattelli) più finale (25piattelli) prevista alle ore 16.30 per le ladies. Gli uomini si misureranno sulla distanza di 75 piattelli e proseguiranno sabato 9 giugno con ulteriori 50 piattelli oltre la finale per i migliori sei tiratori, sempre a iniziare dalle ore 16,30.Il commissario tecnico azzurro Albano Pera, che nel 2005 si è già assicurato le qualificazioni olimpiche per i Giochi di Pechino, schiera per l’occasione: Deborah Gelisio (Forestale) di Belluno e Arianna Perilli (Esercito) di Rimini e l’esordiente Jessica Rossi di Bologna, mentre nel settore maschile, troviamo il marchigiano Massimo Fabbrizi (Carabinieri), il laziale Erminio Frasca (Fiamme Oro) ed il pugliese Massimiliano Mola. Per la categoria Mqs riservata ai giovani, saranno invece in pedana il sassarese Riccardo Caddia e il romano Giulio Fioravanti.Lonato non sarà solo e soltanto tiro al volo. Tra le molteplici iniziative collaterali, una particolare importanza riveste l’appuntamento odierno con il convegno «Sport e Turismo», che si terrà presso la sala consiliare del Comune di Lonato a iniziare dalle 9.30. Si parlerà di «Sport e Turismo» e al convegno interverranno il presidente della Fitav Luciano Rossi, Michele Barbone membro della giunta nazionale del Coni, Viviana Beccalossi, vice presidente della Regione Lombardia, che si sommergerà sul tema «La Lombardia teatro di avvenimenti sportivi memorabli», Riccardo Minini, assessore al turismo della Provincia di Brescia che invece si soffermerà su «Lonato ed il ruolo del Tiro a volo: le dinamiche dello sviluppo turistico», ed Enrico Paolini, coordinatore assessori regionali turismo.
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Dopo una cerimonia inaugurale in grande stile da oggi prime medaglie al Trap Concaverde.
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